Con l’arrivo di Llorente si chiude, salvo grosse sorprese, un ottimo mercato per il Napoli. Eppure c’è un’asticella che continua ad alzarsi…
E niente. Non ce la facciamo proprio. È bastato “provarci” per Icardi e James Rodriguez per alzare ulteriormente la famosa asticella ed alimentare il malcontento di una piazza che a questo punto – credo – contenta non lo sarà mai. Ok, serviva il 9, e chi vi scrive non è mai stato entusiasta dell’arrivo di Llorente. Ma Ancelotti si è detto felice dell’acquisto, e chi sono io per saperne più di Ancelotti? Ok, il Napoli ci ha “provato” per Icardi e James e (probabilmente) ha fallito, facendo pure qualche sonora figuraccia sul piano mediatico, come quella storia degli agenti di Pépé a Dimaro e quegli indizi su James, che ora suonano sinistramente ironici. Ma va be’, meglio parlare di calcio e di mercato. Si può mai giudicare un mercato dagli obiettivi falliti e non dai successi? Il mercato dell’Inter è meno positivo perché hanno provato a prendere Bale e Milinkovic Savic? Non mi pare che nessuno la pensi così, quindi perché giudicare il Napoli sulla base di chi NON ha preso e non sulla base di chi ha preso?
Invece per il pubblico e alcuni opinionisti siamo di nuovo al di sotto dell’asticella, che sale sale e sale in una piazza che ormai sembra davvero non accontentarsi mai. Addirittura si è arrivati ad invidiare la Fiorentina per aver preso (a 4 milioni l’anno!) lo svincolato Ribery, uno che ha smesso di essere se stesso da almeno 4-5 anni. Scommettiamo che un “colpo” del genere avrebbe fatto impennare la campagna abbonamenti? Per fortuna De Laurentiis certi acquisti plateali non li farà mai, e lo ha ribadito quest’estate a più riprese.
Sono arrivati invece Di Lorenzo, Manolas, Elmas, Lozano, Llorente. Giuntoli ha preso due top player, un titolare e due ottime riserve, uno giovanissimo e un altro un po’ meno, ma, appunto, è una riserva. Cinque tasselli che mancavano privandosi di un solo titolare, il 34enne Albiol, e per scelta dello stesso calciatore. È un mercato straordinario, esaltante, indimenticabile? No, non lo è, perché appunto, lo sarebbe stato con Icardi e James. Ma è un mercato fallimentare, deprimente, imbarazzante? Proprio no. Gli eroi degli ultimi anni sono ancora tutti qui e hanno in più qualcuno che eroe potrebbe diventarlo a breve. Se mercato significa crescita il Napoli è sicuramente cresciuto, quindi è sicuramente sopra la sufficienza, e pure abbondantemente. Certo, con Icardi e James era un’altra storia, ma ci sono pure le sfumature, e se non è da 10 non deve essere necessariamente da 4. Ma che ne parliamo a fare!
Per un giudizio definitivo al mercato, comunque, aspettiamo il 2 settembre, sulla scia di ciò che ha detto ieri Ancelotti. “Siamo contenti, magari alla fine saremo contentissimi”. Ché alla fine potrebbe pure arrivare la sorpresa. E no, se non arriva non sarà stato un mercato fallimentare!
In sede di calciomercato arriva la notizia che lascia tutti di stucco. Il Napoli, infatti,…
In maniera del tutto inattesa Luciano Spalletti potrebbe seriamente salutare la Nazionale italiana e far…
Mercato Napoli, gli azzurri continuano nella loro ricerca dell'erede di Kvaratskhelia, passato ufficialmente al Paris…
Mercato Napoli, arriva la svolta per il rinforzo chiesto da Antonio Conte che può rappresentare…
In maniera del tutto inattesa arriva la voce che riguarda la volontà di De Laurentiis…
Il passaggio di Khvicha Kvaratskhelia al Paris Saint Germain è una ferita aperta nel cuore…