Trattativa Icardi non ancora tramontata per il Napoli, ma il prestito pone un’ulteriore questione sul tavolo di Giuntoli. Intanto è pronto Llorente
Restano calde le ore che precedono la chiusura del mercato, con la situazione che vede protagonista Mauro Icardi con l’Inter che vorrebbe aprire adesso al prestito e il Napoli che aspetta, per capire quanto percorribile sia la strada che porta all’argentino. La giornata di ieri ha visto le italiane presenti ai sorteggi di Champions League, luogo in cui sono venuti fuori nuovi scenari di mercato. Sì, perché il vice-presidente nerazzurro e capitano storico del club, Javier Zanetti, ha risposto ad alcune domande sull’attaccante ormai sempre più fuori dal progetto di Conte.
La posizione della società verso Icardi non cambia e a Montecarlo il ‘Pupi’ lo ha ribadito: “La situazione non è cambiata – ha detto Zanetti a Sky Sport – manca qualche giorno di mercato e vedremo di trovare una soluzione che piaccia a tutti. Può partire anche in prestito? Sì, ma vediamo cosa succede”. Nuovi scenari di mercato, con le opzioni estere che adesso sembrano più aperte. Sull’ex capitano dell’Inter ci sarebbe il forte interesse dell’Atletico e del PSG, oltre a quello italiano di Juventus e Napoli. Ma il prestito in questa chiave può rappresentare un ulteriore problema per il club azzurro, perché, appunto, “apre” ad altre società che finora non ci avevano proprio pensato, dando all’attaccante argentino altre opzioni per rinviare la decisione definitiva, in attesa che magari l’Inter possa ammorbidirsi sulla Juventus. E anche Ancelotti in conferenza stampa è sembrato molto pessimista, con quel “nessun rimpianto” che dice più di mille parole.
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Napoli, Icardi si complica ma c’è Llorente: accordo totale con lo spagnolo
Se Icardi resta comunque una delle voci più insistenti e l’idea del prestito con rinnovo all’Inter sia una pista percorribile, per il Napoli sullo sfondo c’è ancora Fernando Llorente. Ci sarebbe stata un’accelerata del club azzurro verso il calciatore spagnolo ex Tottenham, accordo che era stato già trovato nei giorni scorsi sulla base di 2,5 milioni netti a stagione per due anni, con opzione per il terzo. Un vero e proprio ‘piano B’, più che valido, considerando l’esperienza internazionale del calciatore di Pamplona. Anche qui le parole di Ancelotti possono dare indizi importanti: l’allenatore, riguardo Llorente, ha prima usato il condizionale, poi ha spiegato perché è un calciatore che gli fa molto comodo, confermando di fatto il buon esito della trattativa. Saranno ore decisive per scoprire chi sarà il nuovo bomber del San Paolo, da affiancare ad Arkadiusz Milik.