Lorenzo Insigne parla da capitano alla vigilia di Juve-Napoli e nelle sue parole c’è una bella “novità”: segno che il gruppo ha svoltato in mentalità
“Viviamo la settimana come tutte le altre, sappiamo che è una partita sentita ma siamo sereni”. Un Lorenzo Insigne che in vista di Juve-Napoli sembra carico, ma soprattutto molto maturo. Tranquillo, convinto dei suoi mezzi e di quelli della squadra, con una novità importante rispetto agli scorsi anni. Chissà se dipende dal fatto che il campionato è appena iniziato e quindi non ci si gioca il tutto per tutto, o magari davvero da uno scatto di mentalità, ma quest’anno la sfida dello Stadium non sembra essere la partita della vita, forse per la prima volta da quando il Napoli è tornato in Serie A.
Ora il vero obiettivo del Napoli non è più vincere una sola partita, ma vincere l’intero campionato. E la volata non poteva lanciarla che lui, Lorenzo, capitano coraggioso e finalmente capitano vero. Anche nelle dichiarazioni: “Non sono cambiato tanto – racconta Insigne a ‘Radio Kiss Kiss’ – sto cercando di mettermi a disposizione della squadra, grazie al mister che mi sta dando fiducia”. E a quanto pare ci sta riuscendo: due reti nella ‘prima’ di campionato e tanta voglia di mettersi al servizio del gruppo.
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Juve-Napoli, Insigne su Sarri: ormai un lontano ricordo
Uno Juve-Napoli che ha un sapore ancora più particolare, quest’anno, vista la presenza dall’altra parte della barricata dell’ex Comandante Sarri. Un capitolo chiuso, anche per Insigne, che quest’estate gli aveva dato del traditore, correggendo poi il tiro: “Sarà una strana sensazione incontrarlo, ma non dobbiamo più pensarci. Pensiamo solo a fare una grande prestazione per uscire dallo Stadium con un risultato positivo”.
Insomma, è un Napoli che forse ha imparato a vivere un po’ meno in funzione della Juventus e un po’ di più in funzione di un obiettivo più grande. Lo Scudetto. Una parola che grazie a Carlo Ancelotti non fa più paura a nessuno: “Ce l’ha sempre detto dal primo giorno del ritiro – continua Insigne – quest’anno abbiamo qualcosa per arrivare fino in fondo. Se lo dice vuol dire che ha visto in noi qualcosa di speciale. Non dobbiamo far altro che seguirlo”. Una mentalità così vincente poteva trasmetterla solo un allenatore così vincente.