Lo scudetto del Napoli potrebbe diventare realtà quest’anno, e da De Laurentiis a Manolas passando per Insigne e Mertens c’è un indizio molto importante
Ho scelto Napoli perché voglio vincere. Non può che essere questo il titolo dell’intervista a Sky di Kostas Manolas. Già, perché la voglia di vincere sembra davvero essere il leit motiv di questo ritiro dimarese. Da Mertens a Insigne passando per Ancelotti e perfino per un inedito De Laurentiis, ormai nessuno si nasconde più e puntano tutti dritto al bersaglio. E lo fa anche Manolas, che da quando ha indossato la maglia azzurra sta trasmettendo a tutti un senso di self-confidence che ha avuto un ottimo impatto anche sulla tifoseria. Anche più del gol all’esordio, altro biglietto da visita niente male. “Il gol non è importante – spiega Manolas – conta aiutare la squadra a centrare l’obiettivo”. Dichiarazioni che fanno il paio con quelle di Mertens, che chiedeva nuovi acquisti, e con quelle dello stesso presidente, che per la prima volta ha parlato apertamente di vincere, di riempire lo stadio e tante novità che hanno infiammato la platea come raramente era accaduto negli scorsi anni.
Scudetto Napoli, Manolas suona la carica con Ancelotti
E l’obiettivo è fissato: lo scudetto del Napoli, o comunque un trofeo importante. “Voglio fare del mio meglio, aiutare il Napoli e vincere ovviamente qualche trofeo”, spiega il difensore greco. Immancabile il riferimento al suo nuovo gemello diverso, Kalidou Koulibaly. Un difensore forte, fortissimo, e Kostas è sicuro che insieme saranno la colonna portante di questo nuovo Napoli. Con la firma in calce di Carlo Ancelotti, un altro motivo importante per scegliere Napoli: “Una bella persona e un grande allenatore – sentenzia Manolas – Tutti i giocatori gli vogliono bene”. Affetto e coesione, dritti verso l’obiettivo. Napoli vuole vincere e con Kostas Manolas ha di certo un’arma in più.