Dal ritiro di Dimaro il capitano del Napoli Lorenzo Insigne ha espresso il suo parere sulla prossima stagione ai microfoni di Radio Kiss Kiss
Il Napoli si trova attualmente a Dimaro in Val Di Sole per prepararsi al meglio ad affrontare la stagione 2019/2020, che sarà la seconda di Carlo Ancelotti, e la prima stagione completa da capitano per Lorenzo Insigne. In attesa di Elmas, in ritiro il Napoli ha già abbracciato i due nuovi acquisti Giovanni Di Lorenzo e Kostas Manolas, che si stanno allenando con il club azzurro. In attesa di novità sul fronte James Rodriguez, che sta diventando sempre di più una vera e propria telenovela estiva.
Insigne: “James? Se arriva lo accoglieremo. Il mio ruolo…”
In una lunga intervista rilasciata a Radio Kiss Kiss, il capitano del Napoli Lorenzo Insigne ha parlato di svariati argomenti, tra cui dell’eventuale arrivo di James Rodriguez e del suo ruolo: ““Siamo contenti che i tifosi ci abbiano seguito in tanti anche quest’anno in ritiro. Sono brillante? E’ grazie alla fiducia del mister e dei compagni, spero di ricambiare nel miglior modo possibile per poter fare un campionato migliore dello scorso anno.
KOULIBALY-MANOLAS – “Kalidou è tra i migliori in Europa, Manolas ha fatto sette anni a Roma, ha segnato in Champions, gioca in nazionale ed ha esperienza, ci darà una mano a subire meno gol. Abbiamo anche altri difensori come Maksimovic, Chiriches, Luperto, ci hanno sempre dato una mano e spero continueranno a farlo.”
FASCIA CAPITANO – “Io al di là della fascia, anche quando non ce l’avevo ed era capitano Marek che ha fatto la storia del Napoli, ho sempre cercato di dare una mano in campo e negli spogliatoi. Anche senza la fascia ho sempre avuto tante responsabilità, ci si aspetta tanto da me. Sono il primo a stare male se il Napoli non vince, spero che quest’anno con la fiducia di mister, compagni e società riuscirò a dare una mano in più alla squadra.”
RUOLO – “Ho parlato con il mister, sappiamo il modulo che adotta, gli ho chiesto se poteva spostarmi a sinistra, lui si mette sempre a disposizione. A me piace rientrare sul destro, fare assist e tiri in porta, ma in qualsiasi posizione cerco sempre di esprimere il massimo. A sinistra mi trovo più a mio agio, parlando con il mister siamo d’accordo e cercherò di dare una mano in più ai miei compagni.”
FISCHI – “Ci rimango male perchè sono napoletano, ma non solo a me, non bisogna fischiare i giocatori, noi in campo diamo sempre l’anima e questo a volte non viene percepito. Mi dispiace essere fischiato. Lo so che la gente mi ama, a volte mi trovo proprio nel posto giusto e vengo beccato, bisogna sempre lavorare. Cercherò di dare il massimo e rimediare a queste incomprensioni.”
CAMPIONATO – credo che ci sia una bella base solida, la Juve ha cambiato, come l’Inter, il Milan e la Roma, penso che quest’anno possiamo partire con il piede giusto ed arrivare in fondo, siamo un gruppo solido, sempre gli stessi da tanti anni, e questo può darci un vantaggio. Dobbiamo partire con il piede giusto e porci nella maniera giusta.
MAGLIA NUMERO 10 – Qui c’è stato il giocatore più forte al mondo. Ho fatto la scelta del numero per una dedica a mia moglie, e non ho intenzione di cambiarla. In nazionale non si può prendere la 24 e quindi ho preso la dieci, ma il numero non fa il giocatore.
JAMES – Noi apriamo le porte a tutti i giocatori forti che la società prende, siamo un grande gruppo di bravi ragazzi. Lui è un vero numero 10 ed ha qualità, ma le scelte le fanno il mister e la società. Chiunque verrà lo accoglieremo a braccia aperte.
ABBONAMENTI – La società ha fatto una scelta giusta per i nostri tifosi, anche in passato ci sono sempre stati vicini. L’anno scorso un po’ meno e questo ci dispiace, è importante per noi avere il sostegno del pubblico, speriamo che quest’anno con quest’iniziativa della società possano esserci vicini fino alla fine.
ALLENATORI – “Se sono arrivato su questo palcoscenico molto merito è di Zeman, non smetterò mai di ringraziarlo. Con Benitez ho fatto il quarto di centrocampo ed ho imparato le due fasi. A tutti dispiace che Sarri sia andato alla Juve ma è una sua scelta, cercheremo di batterlo. A me ed agli altri ha dato tanto. Ancelotti ci sta dando tanto, è un allenatore internazionale, non lo dico io ma i numeri e quello che ha in bacheca. Bisogna seguirlo, poi siamo noi a scendere in campo, dobbiamo essere bravi a prendere le sue idee e trasformarle in campo. “
QUALIFICAZIONE CHAMPIONS – “All’andata con il Liverpool abbiamo fatto una grande partita, sapevamo che lontano da casa potevamo andare in difficoltà, ci siamo riusciti anche con l’aiuto del pubblico. Sapevamo che ad Anfield era una bolgia, non abbiamo fatto la migliore partita dell’anno e questo ci dispiace. Quando esci dalla Champions, dopo aver messo in difficoltà Liverpool e Psg resta l’amarezza. In Europa League potevamo dire la nostra e fare di più, questi sono gli sbagli che non ricapiteranno più. “
SECONDO POSTO – “Speriamo di finirla! Abbiamo una grande concorrente, con noi all’inizio non è mai partito benissimo (Sarri, ndr). Lì ci sono grandi campioni, proveremo a metterli in difficoltà.Da capitano, posso dire che c’è la voglia come c’è stata ogni anno. Non voglio sempre ripeterlo ma non giochiamo da soli. La cosa che posso chiedere ai tifosi è di stare vicino alla squadra, noi giocatori siamo particolari, ci esaltiamo se va tutto bene e ci abbattiamo quando arrivano le critiche. Le altre squadre, anche se sbagliano qualche partita, poi i giocatori vengono sempre elogiati, e questo tiene l’ambiente unito. Dispiace a volte essere criticati, sappiamo che il tifoso vuole sempre vincere, ma anche noi calciatori.”