La Corte Federale ha assolto i fratelli Vincenzo e Mino Raiola, sospesi temporaneamente dalla loro attività dopo il caso Scamacca dello scorso anno
I fratelli Raiola, denunciati dopo il caso Scamacca del 2018, l’attaccante del Sassuolo che tolse la procura a Paolillo per affidarsi ai fratelli Raiola, che intanto avevano già perfezionato il suo passaggio allo Zwolle, sono stati assolti. Vincenzo Raiola era stato sospeso dall’attività sino al 9 luglio, mentre Mino sino al 9 agosto, ma la sentenza della Corte Federale ha cambiato tutto, e i due possono adesso tornare a fare mercato.
Fratelli Raiola assolti, la sentenza della corte
Ecco il comunicato della Corte Federale che assolve i due fratelli Raiola:
Si dà atto che la Corte Federale d’Appello, nella riunione tenutasi in Roma il 13 giugno 2019, ha adottato le seguenti decisioni:
RICORSO DEL SIG. RAIOLA VINCENZO AVVERSO LA SANZIONE DELLA SOSPENSIONE PER MESI 2 DALL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ DI PROCURATORE SPORTIVO IN PROPRIO E NELLA QUALITÀ DI LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA SOCIETÀ VIESSE SPORT LTD INFLITTA AL RECLAMANTE PER VIOLAZIONE DEGLI ARTT. 4.2 E 9 DEL REGOLAMENTO PROCURATORI SPORTIVI
(Delibera della Commissione Procuratori Sportivi – Com. Uff. n. 019/PS del 15.5.2019)
RICORSO DEL SIG. RAIOLA CARMINE AVVERSO LA SANZIONE DELLA SOSPENSIONE PER MESI 3 DALL’ESERCIZIO DELL’ATTIVITÀ DI PROCURATORE SPORTIVO IN PROPRIO E NELLA QUALITÀ DI LEGALE RAPPRESENTANTE DELLA SOCIETÀ THREE SPORTS BUSINESS LTD INFLITTA AL RECLAMANTE PER VIOLAZIONE DEGLI ARTT. 4.2 E 9 DEL REGOLAMENTO PROCURATORI SPORTIVI
(Delibera della Commissione Procuratori Sportivi – Com. Uff. n. 019/PS del 15.5.2019)
La C.F.A., riuniti preliminarmente i ricorsi nn. 3 e 4 come rispettivamente proposti dai sigg.ri Raiola Vincenzo e Raiola Carmine li accoglie e annulla le sanzioni inflitte. Dispone restituirsi le tasse reclamo.
