Decreto Crescita – Bellinazzo, in un intervento radiofonico, ha spiegato il funzionamento del decreto che sarà attivo a partire dal 2020.
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Marco Belinazzo, firma de Il Sole 24 ore, ha spiegato il funzionamento del Decreto Crescita: “Si tratta di agevolazioni – ha detto a Radio Kiss Kiss Napoli – che puntano ad attirare nel nostro paese professionalità di rilievo, non solo nel settore sportivo. Sia italiani che stranieri, basta che nei due anni precedenti al 2020 non abbiano avuto residenza fiscale in Italia. Nel caso del Napoli converrebbe di più prendere James Rodriguez o Lozano che Icardi, perchè l’argentino è stato in Italia nei due anni precedenti l’agevolazione. Si paga ora l’aliquota piena, cioè del 43 %, per garantire il netto dell’ingaggio (se Icardi guadagna 10 di netto, il lordo sarà di quasi 20 milioni). Col decreto viene concesso per 5 anni ai calciatori che non siano stati residenti in Italia negli ultimi due anni (Cavani altro esempio), un agevolazione ai club con aliquota sul 30%, in più al sud questa quota scende di un ulteriore 10%”.
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Decreto Crescita: “Carico fiscale più basso del passato”
Ancora Bellinazzo: “Su Cavani il Napoli avrebbe pagato 14 milioni su 19 annuali, 11 con bonus sud. Ora con un emendamento del Governo, si applica una nuova agevolazione che non prevede pagamento dell’aliquota con 30% in meno sul totale, ma il 25%. Insomma, Cavani lo pagheresti 15 milioni lordi annuali. Ora il carico fiscale sarà del 50%, che è comunque più conveniente rispetto al passato. Sono incentivi per aziende anche del sud. Prima la norma si applicava solo ai manager, ora si applica a tutti i lavoratori dipendenti ed i calciatori sono tecnicamente lavoratori dipendenti, per cui rientrano in questa norma. Anche in Qatar sono interessati a capire questo nuovo regime fiscale italiano. Tendono ad attrarre determinate categoria piuttosto che altri”.