Parla alla Gazzetta dello Sport Fabian Ruiz. Lo spagnolo ha esordito in nazionale dopo essersi rivelato come uno dei migliori del Napoli 2018/2019.
Fabian Ruiz ha fatto il suo esordio con la Spagna, scendendo in campo nella partita vinta per 4-1 dalle Furie Rosse contro Far Oer venerdì, in occasioni delle qualificazioni ad Euro 2020. Il centrocampista del Napoli, reduce da un’ottima prima stagione nel calcio italiano, si è presto tolto di dosso la nomea di sconosciuto che lo aveva contraddistinto, nonostante un costo di 30 milioni di euro sostenuto da Aurelio De Laurentiis per portarlo in azzurro. Ora giocherà anche l’Europeo Under 21, al via tra poco meno di una settimana. E a ‘La Gazzetta dello Sport’ Fabian Ruiz conferma che l’annata al Napoli è stata molto bella. “Vero, sia per me che per la squadra, abbiamo lottato su ogni fronte ed è mancato solo il titolo che qui tutti desiderano. Adesso però ripartiamo con tanta voglia e con altrettanta convinzione. Ora penso a fare bene con la Spagna, la convocazione è come un premio per me”.
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Fabian Ruiz: “Ancelotti mi ha dato subito sicurezza”
Un aspetto che ha caratterizzato Fabian Ruiz è stato l’aver giocato in tanti ruoli diversi, specialmente nei primissimi periodi della sua esperienza napoletana. “Quello, ma anche l’ambientamento con una nuova lingua ed una nuova cultura, non sono state cose facili. Ero un pò preoccupato, ma presto la fiducia è venuta fuori, e con essa la sicurezza. Mister Ancelotti ha puntato su di me senza alcuna remora, lanciandomi anche in Champions League. Spostarsi così tanto dal punto di vista tattico, ben guidato da qualcuno che ne sa, è stato davvero importante e formativo. Grazie ad Ancelotti sono cresciuto moltissimo”.
“La parata di Alisson ha scritto la storia di Liverpool e Napoli”
Non manca un pensiero sul Liverpool vincitore della Champions League e che ha affrontato il Napoli nella competizione. “Quella parata di Alisson al 92′ su Milik all’ultima giornata ha scritto in maniera decisiva il destino delle due squadre. Abbiamo battuto i campioni all’andata giocando una grande Champions, uscire ai gironi è stato un peccato. Speriamo di avere un pò più di fortuna in ambito internazionale, perché per il resto non ci manca niente. Stiamo crescendo, ed anche per lo scudetto diremo la nostra”.
“Sarri Juve? Nel calcio sono cose che succedono”
“Di Napoli amo l’amore per il calcio, a Siviglia la situazione era la stessa, qui c’è un fuoco sacro che porta la gente a darti tutto quello che ha. Diventi automaticamente uno di famiglia. Ed è un aspetto che chi viene da fuori nota subito. Ma poi è tutto bello, dal cibo al clima, alla gente, alla città ed il mare”. In tanti parlano del possibile binomio Sarri Juve. “Sono cose che nel calcio possono succedere. Siamo professionisti e non possiamo lasciarci condizionare da altri fattori. Se Sarri ritiene che quella sia la migliore soluzione per lui allora è giusto che la colga enon posso dire nulla. Naturale però che i tifosi del Napoli ci restino male”.