Aurelio De Laurentiis parla di una “bella notizia” da dare ai tifosi del Napoli entro lunedì. “Di Lorenzo è solo il primo regalo, cerchiamo una punta”.
A Sky Sport ha parlato Aurelio De Laurentiis da Capri. Il presidente del Napoli si è espresso su diversi argomenti, a cominciare da Sarri e Di Lorenzo. “Vedere Maurizio alla Juventus sarebbe divertente, ma non è compito mio dire se si tratta dell’allenatore giusto per loro. Spetta ad Agnelli, che è uno che conosce al meglio le necessità della sua squadra. Lui è il miglior giudice per scegliere il da farsi. Ma saranno tutte le big a dover cambiare allenatore. L’Inter l’ha già fatto scegliendo Conte, poi ci sono il Milan, la Roma, la Fiorentina, forse la Lazio. Magari Sarri resta al Chelsea e Simone Inzaghi va alla Juve. Io però mi tengo stretto Ancelotti al mio Napoli. Tenere un allenatore funzionale al progetto è una cosa che io farei a vita”. Tra l’altro a Capri ADL ha festeggiato con il tecnico emiliano i 60 anni di quest’ultimo, che cadranno il prossimo 10 giugno.
De Laurentiis: “Di Lorenzo è forte”
Il presidente azzurro elogia per l’ennesima volta lo stesso Ancelotti. “Ha dimostrato di essere un esemplare compagno di viaggio. E poi è colto, educato, parlare con lui è piacevole ed abbiamo molti interessi in comune. Senza contare che per entrambi l’amicizia ed il rispetto sono valori unici ed insostituibili. Trovare gente del genere nel calcio è raro, sono molte di più le persone che prima ti danno una pacca sulla spalla e poi ti tradiscono”. Il Napoli ha ufficializzato Giovanni Di Lorenzo dall’Empoli. De Laurentiis è contente ed afferma: “Si tratta soltanto del primo regalo ad Ancelotti. Il giocatore è molto bravo e lo abbiamo seguito per un pò. A 26 ha ancora molto da dare, si tratta di un validissimo innesto per noi”.
“Sarà un Napoli più forte, cerchiamo un grande attaccante”
Poi ADL non ha dubbi: “Quello che verrà sarà un Napoli più forte. Il primo anno con Ancelotti (che lui chiama Carlo, n.d.r.) è servito per farlo ambientare nella nostra città, per fargli conoscere le cose che già c’erano e che sarebbero potute servirgli, oltre che per farlo rientrare nel calcio italiano. Ha così fatto giocare tutti quegli elementi che con Sarri non avevano trovato spazio e ha dovuto valutarli. Adesso circa 8 nostri calciatori si trovano in prestito all’estero e sono pronti a rientrare. A Dimaro li valuteremo”. Cosa serve al Napoli? “Cerchiamo un grande attaccante, se esiste lo troveremo, ma deve essere l’uomo giusto, uno per il quale possa valere compiere un grosso sforzo per prenderlo. Se fosse ‘quasi’ l’uomo giusto già non sarei convinto, quel ‘quasi’ non mi convince. Comunque serve pazienza, prima dobbiamo anche vendere”.
“Quagliarella solo un gioco, entro lunedì una sorpresa”
Si è parlato di Fabio Quagliarella in questo senso, e De Laurentiis precisa: “Si è trattato solo di un atto di stima e di simpatia nei suoi confronti. È stato solo un bel gesto. Volevo dire che se lui avesse avuto voglia di cambiare e si fosse stancato della Sampdoria, avrebbe trovato la nostra porta aperta. Intanto dobbiamo capire se ci serve una prima o una seconda punta, il mercato porta sempre alla creazione di nuove opportunità”. Infine la dichiarazione che crea attesa: “Entro lunedì ci sarà una sorpresa per l’estate”. Il riferimento potrebbe essere a Jordan Veretout della Fiorentina, dato da settimane come molto vicino al Napoli. E per finire c’è uno sfogo: “Sono deluso dal fatto che la Juve faccia 5,5 mln a partita con 39mila spettatori e noi soltanto 2,5 mln con 55mila posti. Quest’anno piazzerò dei prezzi altissimi per avere il ‘San Paolo’ vuoto perché bisogna togliere gli st****i dallo stadio, con questa gente non vinceremo un trofeo”.