Giovani Di Lorenzo è pronto a legarsi al Napoli, ed il suo procuratore ne tesse le lodi. “Gli azzurri hanno preso un elemento che eccelle in tutto”.
L’affare Di Lorenzo Napoli diventerà ufficiale questo pomeriggio. Lo conferma Mario Giuffredi, procuratore del terzino che gli azzurri preleveranno dall’Empoli, dopo il completo superamento delle visite mediche svolte ieri. Giuffredi ha parlato a Kiss Kiss Napoli elogiando il calciatore. “Ha fatto tanta gavetta con il rischio di non riuscire ad emergere. Ora prendiamo questo treno importante che si chiama Napoli, dopo aver dimostrato di essere all’altezza e di poter fare bene nel calcio che conta. Uno come Ancelotti non potrà che contribuire a migliorarlo”. Poi arriva un paragone alquanto importante. “Di Lorenzo è dotato di ottime qualità sia fisiche che tecniche, oltre che caratteriali. Ha dalla sua resistenza e dinamicità, e ci sa fare col pallone tra i piedi. Può ripercorrere le orme di Oddo, che qui a Napoli ha lasciato un buon ricordo nonostante abbia giocato per una sola stagione e che poi è diventato campione del mondo. Speriamo che possa farcela”. Poi ancora: “Alle 16:30 ci vedremo con De Laurentiis per la firma del contratto sul lungomare”.
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Di Lorenzo, ma non solo: anche Veretout al Napoli
Giuffredi assiste anche Jordan Veretout, centrocampista della Fiorentina accostato al Napoli con insistenza. “Vuole cambiare aria e sarebbe un bene per tutti dopo un lungo periodo in cui ha dato tanto ai viola. Faccio gli interessi di Jordan e lui mi ha confidato che la piazza azzurra lo affascina. Perciò farò il possibile per portarlo qui, senza chiudere la porta però ad altre possibilità. Giuntoli è uno che lavora senza far intuire le sue mosse e spesso si presenta a sorpresa. Così è successo con Di Lorenzo, dopo Empoli-Torino. Non mi ha fatto dormire per tutta la notte. Per Giovanni è stato fatto tutto in 20′.
Infine su Hysaj, che è rappresentato sempre da Giuffredi: “È giusto che vada via da Napoli. Per tre stagioni ha dimostrato di essere tra i migliori terzini d’Europa. Il cambio di allenatore lo ha un pò influito come prestazioni ma ha sempre fatto bene. Da suo agente ed anche da napoletano, mi è dispiaciuto che a volte abbia ricevuto delle critiche eccessive e scorrette. Lui ha dato tanto alla squadra. La stessa cosa è avvenuta con Mario Rui, il club ha lottato per lo scudetto con loro due da titolari, ma a Napoli l’erba del vicino è sempre più verde. Ora speto che in azzurro arrivi qualcuno più forte di Mario Rui, ma non sarà facile”.