Sfuma il sogno Supercoppa per la Juve Stabia, che dopo la trionfale cavalcata per la Serie B aveva la possibilità di conquistare anche la Supercoppa di categoria.
Troppo Pordenone per le vespe, che al Bottecchia regge soltanto mezz’ora e poi si schianta contro la forza d’urto dei ramarri. Punizione di Burrai respinta della difesa ed è Candellone, al 15mo centro stagionale, a trovare il gol superando Branduani in uscita. In apertura di secondo tempo arriva il raddoppio: ancora Burrai su punizione, De Agostini svetta di testa e trova il 2-0. Pochi minuti dopo la frittata che chiude la partita. Retropassaggio di Schiavi, Branduani si fa ingannare dal rimbalzo e la palla si adagia dolcemente in rete. 3-0 e partita virtualmente terminata. C’è tempo per salutare l’addio al calcio dell’idolo locale, l’ex Napoli Berrettoni, poi la gara si trascina stancamente verso la fine. Pordenone che alza al cielo anche la Supercoppa e festeggia alla grande la prima volta in Serie B.
La giornata nera per le campane di Serie C è completata dalla Paganese, che non sfrutta il vantaggio della gara d’andata vinta 2-1 e cede di misura a Bisceglie, 4-3 in una gara rocambolesca. Starita per il Bisceglie dopo 2 minuti, Cesaretti pareggia dopo soli 7 minuti ma poi è Triarico al 14mo e al 20mo a tramortire i salernitani. 4-1 con un gran gol di Parlati e gara virtualmente chiusa. Nella ripresa gli ospiti si rifanno sotto con Cesaretti e poi con Alberti, ma non basta. Impresa solo sfiorata: Bisceglie avanti e Paganese retrocessa in Serie D.
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