Il presidente De Laurentiis ha svelato un’interessante indiscrezione di mercato circa la situazione del capitano azzurro
Resta o andrà via? Da alcune settimane la domanda circa il futuro di Lorenzo Insigne, divenuto capitano del Napoli dopo la partenza di Marek Hamsik, è sempre più un argomento centrale delle dinamiche della compagine partenopea. Si sa, è difficile essere un profeta in patria per il legame viscerale con la piazza. Tanti calciatori campani, per esempio, hanno preferito continuare la loro avventura lontano dalla loro squadra del cuore per essere giudicati in maniera oggettiva e razionale a differenza di quanto succede all’attuale capitano azzurro. Gli errori vengono amplificati e ciò non permette di avere una visione totale di ciò che accade quotidianamente. Lo stesso Fabio Cannavaro ha svelato ieri ciò che succede ai microfoni de “Il Corriere dello Sport”: “Il problema non è Insigne, ma questa tendenza a cercare un capro espiatorio. Qui vogliono vincere tutti e sempre non si può, è il destino dei profeti in patria o di chi cerca di esserlo. Quando parte la caccia al colpevole inevitabilmente viene individuato con il proprio concittadino”.
Amare follemente la propria squadra e la propria città può avere un effetto contrastante e, per certi versi, negativo. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha svelato ieri ai microfoni de “Il Corriere dello Sport” ciò che rappresenta attualmente Insigne: “Mi risulta che sia un giocatore del Napoli, è napoletano. Poi lui ha sempre dimostrato da un lato un grande attaccamento alla maglia, se poi questa grande responsabilità di essere anche napoletano gli ha giocato nel passato e gli potrebbe giocare nel futuro una idiosincrasia con quei tifosi, che dico che non sono tifosi, non posso certo obbligarlo a rimanere suo malgrado”. Poi ha rivelato: “Lui più volte, quattro anni fa o sei anni fa, mi ha chiesto di andare via perché non si sentiva amato. Me l’ha anche chiesto prima dell’incontro chiarificatore con Mino Raiola“.
Calciomercato Napoli, Ancelotti riparte da Insigne
Lo stesso allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti, ha svelato la volontà di continuare insieme il progetto azzurro come testimoniano le parole del tecnico emiliano nel post-partita di Napoli-Cagliari: “Sono contento, per un capitano è normale prendersi la responsabilità di tirare un rigore al 93′. Sono felice di potermele prendere queste responsabilità. Il rinnovo? Sto aspettando il presidente, da parte mia c’è la massima disponibilità. Ci siamo chiariti e tutti e due vogliamo andare avanti insieme”. Insieme ancora per tante stagioni con l’obiettivo di centrare traguardi prestigiosi.