Intervistato sulle frequenze di ‘Radio Crc’ nel corso della trasmissione ‘Un Calcio Alla Radio’, Ciro Borriello, assessore allo sport del comune di Napoli, ha parlato dello stadio San Paolo.
Queste le parole di Ciro Borriello, assessore allo sport del Comune di Napoli, sullo stadio San Paolo: “Il Napoli è una squadra complicata. Il calcio non è come l’atletica leggera perché vince solo chi arriva primo – ha riportato ‘CalcioNapoli24.it’ – Nuovo progetto sullo stadio di De Laurentiis? Non lo vedo praticabile. La nuova pista non può essere rimossa. C’era la possibilità, in passato, di fare la pista d’atletica altrove, ma ora non è possibile. Siamo sempre aperti al dialogo verso la società del Napoli. Il calcio cambia in fretta. La convenzione con gli azzurri, stipulata con il presidente, non riguarda tutto lo stadio ma solo degli spazi definiti. Abbiamo un regolamento che dà delle limitazioni secondo cui è previsto anche un pagamento per le spese pubblicitarie”.
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Comune, Borriello: “San Paolo, dopo Napoli-Inter smonteremo i sediolini”
E sulla possibilità di privatizzazione del San Paolo: “De Laurentiis non ha mai fatto un’offerta valida per lo stadio. Il Collana, al Vomero, è l’impianto sportivo più grande della città. Basile dice che ci saranno due maxischermi. E’ il capo dei tecnici dell’Università di Salerno. In questi anni si è sempre distinto, sta conducendo i lavori in maniera egregia. I maxischermi si troveranno vicino ai distinti ed alla tribuna Nisida e, dopo le Universiadi, dovrebbero restare entrambi allo stadio. Sediolini? I tifosi che li hanno rimossi sono stati denunciati. Il sediolino ha un certo costo di smaltimento. Stiamo ipotizzando un crowfounding, ovvero una società si occuperà della collocazione sul mercato dei sediolini e il ricavato sarà destinato a sponsorizzare un progetto sociale all’interno della città. Dopo Napoli-Inter smonteremo tutto. Oggi, invece, inauguriamo un altro campo di rugby in città”.