L’analisi a mente fredda della sfida di campionato tra Napoli e Cagliari, terminata con il risultato di 2-1
Il Napoli batte all’ultimo respiro il Cagliari per due a uno conquistando matematicamente la Champions. La partita è stata bella e vibrante con continui capovolgimenti di fronte, alla fine l’ha spuntata la formazione partenopea che ci ha creduto fino alla fine. I punti focali dell’incontro sono stati: la bella prova della difesa, il rendimento a fase alterne degli esterni offensivi, la grande prova del belga Mertens e il ritorno agli antichi splendori di Lorenzo Insigne. Tonica la prestazione del duo difensivo Albiol e Koulibaly, che hanno fornito una prestazione maiuscola, opponendosi da maestri agli attaccanti cagliaritani. Lo spagnolo, in campo dal primo minuto dopo tanti mesi, e il senegalese continuano a formare una delle coppie più forti del torneo italiano.
Napoli-Cagliari, da rivedere l’attacco
Altalenante la prova degli esterni offensivi, Younes non è riuscito a replicare la prestazione scintillante fornita a Frosinone, si è fatto notare solo per un paio di spunti nemmeno troppo brillanti. Mediocre la partita di Verdi che, ancora una volta, ha perso un’occasione per mettersi in luce. Campionato per lui sicuramente sottotono con l’ex Bologna che molto probabilmente sarà messo sul mercato. Prestazione fenomenale di Dries Mertens. Il folletto belga attaccagli spazi ferocemente segnando il gol che rimette in partita la compagine partenopeo. Dopo un periodo di appannamento è ritornato ad essere il furetto imprendibile che conoscevamo. Prova sopra le righe anche di Lorenzo Insigne, riesce ad essere un punto di riferimento costante per i compagni d’attacco ed è protagonista nel finale di partita, siglando magistralmente il rigore che consente al Napoli di battere gli isolani. Ora con la Champions in tasca non rimane che lanciarsi sul mercato.
Ferdinando Guma