Marek Hamsik non si sta ambientando in Cina: l’esperienza non sta andando come aveva previsto. Tornare a Napoli è escluso, ora ci sono solo due possibilità
Un ambientamento complicato. Non era facile, e infatti non lo è stato. Marek Hamsik ha iniziato solo da 3 mesi l’avventura cinese e le cose non stanno andando al meglio. Certo, nessuno si aspettava rose e fiori, ma le difficoltà si stanno rivelando più del previsto. Il ruolino attuale di Hamsik al Dalian: sei presenze, zero reti, ma non è neanche questo il punto. Il problema è di ambientamento, è comunicativo, in una sola parola è umano. L’ha ammesso candidamente anche lui, evidenziando soprattutto l’impossibilità di comunicare: “Con i compagni non riusciamo a comunicare – ha detto Marek – mi esprimo a gesti, non sono mai stato così in difficoltà”.
Una situazione a cui far fronte, sicuramente, anche perché il ritorno a casa più che difficile sembra praticamente impossibile. Hamsik in Cina è da solo, con il suo migliore amico a fargli compagnia ma senza la famiglia, che comunque ovviamente manca. Ma il contratto che lo lega al Dalian è un ostacolo molto difficile da superare.
Hamsik torna a Napoli? Difficile: le ipotesi sono altre
L’ingaggio spropositato, la cifra importante sborsata per il cartellino. C’è chi parla di un ritorno di Hamsik al Napoli, ma non sembra essere un’ipotesi percorribile. Davanti a Marek c’è una doppia opzione. La prima è trovare una squadra europea che possa accollarsi una spesa del genere e rilanciarlo, ma a 32 anni e dopo mezza stagione asiatica è difficile restare ad alti livelli. L’altra è quella di lavorare duro per provare ad ambientarsi e chiudere almeno un paio d’anni cinesi. Sul piatto c’è comunque un ricco ingaggio da 9 milioni di euro l’anno: in fondo l’unico vero motivo per cui a febbraio ha deciso di fare questa coraggiosa scelta di vita.