Un punto sul calcio campano in Serie B e C: colpo Benevento, Cavese in zona playoff. Casertana, che scivolone!
Sembrava tutto compromesso, e invece il colpaccio che non ti aspetti riapre il campionato del Benevento. La sfida playoff di Verona si trasforma in un successo netto, un’affermazione che non consente alcuna recriminazione ai gialloblu veronesi. Un colpo di coda, nel vero senso della parola. E’ proprio il numero 9 giallorosso il mattatore assoluto della sfida, con una splendida tripletta. La prima prodezza sul finire del primo tempo, con Armenteros che gli apparecchia la tavola. Il raddoppio ad inizio ripresa. Ancora Armenteros fa la sponda per Coda che non ha problemi a infilare Silvestri. Un uno-due a cavallo dei due tempi che tramortisce il Verona e indirizza la partita verso gli stregoni. E in pieno recupero il punto esclamativo. Calcio di rigore ed è ancora Coda che porta a casa il pallone per la terza rete di giornata, la diciottesima stagionale. Una tripletta fondamentale, che porta il Benevento a 53 punti in classifica, al quarto posto, a -10 dal Brescia capolista che invece asfalta la Salernitana al Rigamonti. Apre subito le marcature Tremolada, servito bene da Bisoli, ma il capolavoro è al 37mo. Torregrossa inventa una ruleta, poi triangola con Donnarumma e infila Micai per il raddoppio. Il terzo invece è di Donnarumma, che batte Micai dal dischetto e porta a casa un gol importante per la classifica cannonieri. Tracollo importante per la Salernitana, che ora deve guardarsi davvero le spalle.
Serie C, la Cavese sogna e la Juve Stabia torna in Serie B
Una gioia incontenibile per una promozione attesa da cinque lunghi anni. La Juve Stabia si riaffaccia alla Serie B e lo fa al termine di una cavalcata trionfale, iniziata fin dalle prime gionrate di campionato e chiusasi solo alla terzultima curva. Poteva finire molto prima, se i ragazzi di Caserta non si fossero complicati un po’ la vita nel momento intermedio del campionato, ma alla fine è arrivato il trionfo, ed è arrivato soffrendo, che forse è ancora più bello. E infatti migliaia di persone fra stadio e strade della città si sono riversate in giro per Castellammare a festeggiare un successo ormai scontato, che si è concretizzato nel 2-1 alla Vibonese. Festa grande fra i tifosi, festa grande allo stadio e intorno allo stadio, con le caratteristiche palazzine intorno agli spalti che hanno esposto striscioni e festeggiato insieme a chi era allo stadio Menti.
La festa del calcio campano è completata dalla Cavese e addirittura dalla Paganese, ma non dalla Casertana. A Cava sentono odore di playoff grazie alla rete di Rosafio, che espugna Monopoli e consente ai campani di piazzarsi al nono posto. Più per l’orgoglio che per la classifica invece la Paganese, che consegna un finale più complicato alla Virtus Francavilla battendola 2-1 al Torre. Francavilla in vantaggio con Partipilo, poi Cesaretti trova il pari per la Paganese che la tiene bloccata e nei minuti di recupero va pure a vincerla grazie ad Alberti, che regala un sorriso a una squadra che pensa solo ai playout fin dal fallimento del Matera. Una rete di Kirwan al 76mo spegne invece le velleità della Casertana a Reggio Calabria. E adesso si complica anche per Pochesci la corsa ai playoff. Adesso stop ai passi falsi: uscire anche dal roster del torneo finale sarebbe un fallimento inaccettabile.