Napoli-Arsenal Ancelotti – Il tecnico degli azzurri ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine del match di ritorno dei quarti di EL.
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Terminato il match del San Paolo tra Napoli ed Arsenal, il mister degli azzurri, Carlo Ancelotti, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport. L’allenatore di Reggiolo ha commentato così la partita: “Napoli deficitario nei 90 minuti, la partita è stata difficile perchè hanno provato a pressare. Noi potevamo sbloccarla con Milik e Callejon, hai bisogno di questi episodi in queste partite. C’è stato un calo di fiducia naturale. Abbiamo perso lucidità davanti, siamo lenti e prevedibili, meno profondi. Cosa è successo con Insigne alla sostituzione? Era dispiaciuto per la situazione, per l’andamento negativo della gara. Ci teneva molto, era dispiaciuto e scontento. Non era per il cambio. C’è da guardare avanti e pensare a fare bene le prossime partite, poi si pensa al prossimo anno. Abbiamo perso ordine, lucidità, un po’ di finalizzazione. Non siamo riusciti a giocare ai livelli che abbiamo avuto con Liverpool e PSG. E’ un momento un po’ così, le squadre in questo periodo fanno fatica ad avere un rendimento altissimo. L’impostazione della patita era uscire da dietro con i difensori per attaccare alle spalle la linea difensiva. Lo abbiamo fatto ma siamo andati in fuorigioco, abbiamo avuto opportunità con Milik e Callejon ma alla prima conclusione subita abbiamo preso gol. Differenze con gli altri campionati? Contano le possibilità di investire delle squadre, in questo contesto la Juventus, che fattura come le grandi d’Europa, è una sorpresa che non sia in semifinale. Noi dobbiamo migliorare pian piano, abbiamo investito su giocatori giovani che frutteranno, Meret oggi ha fatto un errore di gioventù ma su di lui puntiamo, come su Fabian. Molto del calcio italiano in Europa è rappresentato dalla Juventus, e il fatto che sia uscita è un caso. Bilancio della mia stagione? Molto positivo, ho trovato un bel gruppo di giocatori, con calcio di alto livello nelle circostanze. La società mi appoggia e mi tutela, da qui costruiremo qualcosa di più importante il prossimo anno, tutti insieme. Ci saranno critiche, ma le chiacchiere le porta via il vento”.