Nell’intervista rilasciata oggi De Laurentiis, presidente del Napoli, ha punzecchiato la Juventus e la sua scelta di acquistare un top player come Cristiano Ronaldo con un investimento monstre.
Una politica che Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, che non condivide e lo sottolinea così oggi: “Il Ronaldo del Napoli? Non è servito a salvare la Juventus. Il calcio è uno sport di gruppo, la squadra vince tutta insieme. La squadra deve saper leggere la partita, adattare agli avversari e alle situazioni di fortuna e sfortuna che si possono verificare”. Un attacco nei confronti dei confronti della Juventus e di coloro che in questi mesi lo hanno criticato per non aver effettuato lui stesso un simile investimento per il Napoli cercando di annullare il gap con i bianconeri e dunque conquistare il tanto agognato scudetto.
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De Laurentiis e la politica del Napoli sul calciomercato
Non è un caso che il patron azzurro abbia pronunciato queste dichiarazioni due giorni dopo l’eliminazione della squadra di Massimiliano Allegri dalla Champions League, motivo che ha portato la Juve ad acquistare CR7, per mano della “cenerentola” Ajax, formazione fatta per lo più di giovani talenti. De Laurentiis potrebbe aver quindi voluto evidenziare come la strategia che il Napoli vorrà seguire anche nelle prossime stagioni sarà più simile a quella dei Lancieri, con investimenti divisi su più talenti giovani che possano anche portare a successive plusvalenze che la ricerca di un unico grande top player, magari avanti con l’età.