De Laurentiis: “A Londra distratti, oggi la sorpresa. Gol in trasferta? Da abolire”

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha parlato al termine del pranzo tra la società azzurra e quella londinese.

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Aurelio De Laurentiis

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Terminato il pranzo a Palazzo Petrucci, a Posillipo, tra il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis e i membri delle dirigenza dell’Arsenal. Al termine dell’incontro, divenuto ormai tradizione per quel che riguarda le competizioni europee, il numero uno del club azzurro ha dichiarato: “E’ un gruppo di ragazzi straordinario che ha sempre dato il massimo. In una stagione possono esserci momenti di appannamento ma io non mi sono spaventato nè strappato i capelli. Ancelotti è un allenatore di grande esperienza, un grande allenatore e questi per me sono fattori molto importanti. Se ho parlato con Ancelotti? Oggi andrò allo stadio alle 18.30. Li aspetterò lì e avrò tempo per parlare con Carlo. Ma non c’è da parlare. Abbiamo affrontato in Champions partite ben più complicate di questa e l’abbiamo fatto in maniera esemplare, uscendo da un girone infernale per sfortuna ma a testa alta, come ci capitò con Benitez. L’Arsenal ci ha preso in contropiede, forse l’abbiamo presa un po’ distrattamente. Servirà concentrazione questa volta e potrebbe esserci anche una bella sorpresa”.

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De Laurentiis: “Calcio sport di gruppo, si vince insieme”

Sul calcio italiano poi il presidente ha detto: “Ieri sera mi si è aperto un mondo vedendo Manchester City-Tottenham. Ho detto: questo è il calcio. L’Italia è la preistoria del calcio. Sembra che in Italia non ci divertiamo a giocare. Lo spettacolo di ieri è irripetibile in Italia, dove ci nascondiamo dietro la tattica. Il vero pericolo nell’affrontare una squadra inglese è questo. Il Ronaldo del Napoli? Non è servito a salvare la Juventus. Il calcio è uno sport di gruppo, la squadra vince tutta insieme. La squadra deve saper leggere la partita, adattare agli avversari e alle situazioni di fortuna e sfortuna che si possono verificare. Anche se l’Arsenal dovesse farci un gol, dovremo guadagnarci una vittoria con ancora più gol di quanto avevamo immaginato. Non capisco la regola dei gol in trasferta, è un criterio sbagliato. Forse già dall’anno prossimo può essere abolita”

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