L’allenatore del Napoli cercherà di variare l’impostazione tra la fase di possesso e quella di non possesso sfruttando i cambi di posizione nelle due situazioni di gioco
Napoli-Arsenal rappresenterà la sfida più importante della prima stagione di Carlo Ancelotti sulla panchina della squadra partenopea. L’obiettivo della compagine azzurra è quello di non dare punti di riferimento alla formazione di Emery, che potrebbe confermare l’undici dell’andata. Quasi sicuramente giocherà sulla fascia mancina giocherà Faouzi Ghoulam per dare maggiore spinta in fase offensiva. A destra, invece, lavorerà a tutta fascia lo spagnolo Callejon con Hysaj, Maksimovic e Koulibaly che imposteranno dalle retrovie per trovare i pertugi giusti. Inoltre, l’esterno sinistro di centrocampo lavorerà più al centro del campo andando a formare con Mertens la coppia di trequartisti alle spalle di Milik. In questo modo l’Arsenal potrebbe andare in difficoltà con i due centrocampisti, Allan e Fabian, che verranno pressati da Torreira e Rasmey. La posizione del capitano del Napoli e del folletto belga sarà decisiva per dialogare nello stretto con l’ariete polacco, pronto a segnare anche con tiri dalla distanza com’è avvenuto nell’ultima sfida di campionato.
Napoli-Arsenal, ampiezza e zona trequarti le soluzioni
Il Napoli potrà mettere così in difficoltà nella zona trequarti tra i due centrocampisti e il terzetto della difesa dei “Gunners”. Insigne-Mertens con Milik dovranno essere così rapidi a trovare un pertugio giusto per mettere in costante difficoltà la retroguardia dell’Arsenal. La questione ormai è chiara: non è un problema di uomini, ma di posizioni da ricercare nell’arco dei novanta minuti. Chiunque giocherà dal primo minuto o a gara in corso, dovrà mettere in pratica i dettami richiesti da Carlo Ancelotti, pronto a stupire ancora una volta nella preparazione di una gara europea.