La compagine campana è vicinissima al ritorno nel campionato cadetto: agli uomini di Caserta mancano soltanto due punti per la matematica
Hanno tremato, hanno sofferto, hanno temuto di veder scappare via un sogno inseguito per tutta la stagione. Ma poi alla fine la Juve Stabia ha fatto la Juve Stabia e adesso quel “Serie B” finora soltanto sussurrato si può iniziare ad urlare a voce alta. 600 kilometri sono quelli che separano Castellammare da Lentini, dove le Vespe sono arrivate per quei tre punti che potrebbero essere i penultimi di una splendida cavalcata. 600 kilometri sono tanti, ma possono anche essere pochissimi se a casa hai ad aspettarti un pubblico così. Se ne va, la capolista se ne va. Così cantavano gli stabiesi quando la capolista invece è tornata, a casa, dove sabato affronterà la Vibonese nella partita che potrebbe mettere il punto esclamativo a quel “Serie B” a cui di punti in realtà ne mancano ancora due.
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Serie B, che la festa abbia inizio
Ma prima di tornare a casa la squadra è atterrata a Capodichino, ed è lì che è iniziato il delirio, con centinaia di persone ad aspettare i ragazzi di Caserta al gate per scortarli fino a casa, a Castellammare. Dove poi di persone ce n’erano parecchie altre centinaia. In tantissimi hanno bloccato tutta la città a notte fonda per l’arrivo del pullman, per celebrare gli eroi in grado di ribaltare una partita difficile, da 2-0 a 2-3, tutto in uno splendido quarto d’ora. Per un ritorno in B atteso ormai da 5 anni. Nel 2014 fu proprio il Trapani a dare il colpo di grazie allo Stabia. Ora Caserta e i suoi possono restituire il favore con gli interessi. Bastano due punti in due partite, per un’altra serata così.