Il match Arsenal-Napoli di Europa League sarà un appuntamento importante per entrambi i club, ma saranno i Gunners ad avvertire di più la pressione.
È trapelata una certa condizione di poca tranquillità alla vigilia di Arsenal-Napoli di oggi nella conferenza stampa che 24 ore fa il manager dei Gunners, Unai Emery, ha tenuto davanti ai giornalisti. La sua squadra vive danni la scomoda situazione di eterna perdente, di compagine dagli ottimi mezzi alla quale però manca e mancherà sempre qualcosa per raggiungere un grosso successo. Oltre a delle coppe nazionali vinte saltuariamente ed a qualche buon piazzamento in ambito internazionale (come il secondo posto nella Champions League 2005/2006) di più i biancorossi londinesi non riescono e non possono fare. È un pò la stessa situazione che sta vivendo anche il Napoli, con alcune grosse differenze però.
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Arsenal-Napoli, situazioni ‘simili ma diverse’ per i due club
Gli inglesi sono reduci da annate importanti vissute negli scorsi decenni contraddistinti dalla presenza di grossi campioni come Henry, Bergkamp, Vieira, Ljungberg, Pires…ed i tempi recenti francamente non reggono il paragone con quelli di fine anni ’90 ed inizio anni 2000. Era un altro Arsenal, un avversario da temere sul serio ogni qualvolta lo si affrontava. Il Napoli sta vivendo l’esatto contrario: il progetto rende il club azzurro più competitivo di stagione in stagione, e sarebbe stato impensabile ritrovarsi in panchina uno come Carlo Ancelotti. Lui stesso ha portato in dote maggiore consapevolezza del fatto che la vittoria di qualche trofeo importante è decisamente alla portata.
Il peso è più sull’Arsenal che sul Napoli
Manca solo questo al Napoli, come lo stesso Ancelotti ha ribadito a più riprese nel corso della sua prima annata in azzurro. E l’Europa League è davvero un traguardo molto concreto, che Insigne e compagni possono verosimilmente centrare. Emery ieri ha ammesso che il suo Arsenal sente il peso di dover vincere la partita in casa. “Non possiamo sbagliare”. Questo perché la sua squadra in trasferta si trasforma, ed in peggio. Tanti sono stati gli scontri diretti persi dai Gunners quest’anno, ed il bilancio delle trasferte, anche contro compagini meno quotate, è stato decisamente deludente. Musica per le orecchie del Napoli, che sa farsi valere tanto lontano dal ‘San Paolo’ quanto in casa. E se è vero che l’Europa League rappresenta l’unico modo per entrambe le squadre di dare lustro alla loro stagione, è vero pure che la consapevolezza di vittoria che contraddistingue i partenopei ad oggi manca all’Arsenal.