Napoli-Genoa – Il club azzurro ha disputato una brutta gara contro i liguri. Serve un’altra prestazione contro l’Arsenal in EL.
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Il Napoli impatta una brutta partita contro il Genoa e si avvicina rapidamente alla super sfida di giovedì prossimo contro gli inglesi dell’Arsenal in Europa League. Contro i Grifoni gli azzurri hanno sfornato, come gli era successo contro l ‘Empoli, una pessima prestazione, figlia di una tenuta atletica precaria di quasi tutta la squadra e della mancanza di convinzione di alcuni uomini chiave. Le altre linee trainanti della sfida sono state: lo scarso contributo del comparto difensivo, il momento di flessione del brasiliano Allan, la prova discreta del portiere greco Karnezis, l’ ormai ritrovata vena realizzava del furetto Martens. Ancora una volta brutta partita del settore arretrato. Infatti anche contro il Genoa non sono mancati alcuni svarioni difensivi che stavano compromettendo in maniera definitiva la gara. Bisognerà stare molto attenti a non commetterli in Inghilterra, sopratutto perché gli attaccanti dell’Arsenal sono di livello assoluto, lestissimi ad approfittare della minima disattenzione.
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Napoli-Genoa, al sicuro il reparto portieri
Prova al di sotto della sufficienza anche del brasiliano Allan. Non recupera più palloni in quantità industriale ed è diventato impreciso anche in fase d’impostazione. Le sue condizioni preoccupano soprattutto in fase Europa. Prova soddisfacente del numero uno Karnesis. Il portiere greco è stato autore di una prestazione positiva, facendosi trovare sempre pronto sulle incursioni degli attaccanti genoani, sicuramente incolpevole sulla rete segnata dagli ospiti. Bisogna ammettere che il Napoli appare molto attrezzato per quanto riguarda il reparto portieri. Sia il greco che Ospina hanno dato prova di affidabilità tutte le volte che sono stati impiegati. Fermo restando che il titolare del ruolo rimane Meret, dimostratosi freddo e talentuoso, una garanzia per il Napoli del futuro. Comunque adesso tutti gli occhi sono puntati sulla partita di giovedì contro l’Arsenal. Con il campionato ormai assegnato da tempo immemore, l’unico trofeo rimasto per la banda Ancelotti è l’Europa League. Un risultato positivo nella competizione potrebbe dare una nuova luce alla stagione azzurra.
di Ferdinando Guma.