La doppia sfida contro l’Arsenal rappresenterà il crocevia della stagione del Napoli. La qualificazione in semifinale di EL renderebbe meno amara la prima gestione di Ancelotti.
Una sconfitta e un pareggio per il Napoli in questi primi giorni di aprile. Gli uomini di Ancelotti sembrano così proiettati con le gambe e con la testa alla doppia sfida dei quarti di Europa League contro l’Arsenal. Alcuni top player azzurri, come Koulibaly e Fabian, sono apparsi distratti contro il Genoa compiendo così errori tecnici elementari. Giovedì sera il Napoli così sarà impegnato all’Emirates Stadium per una gara decisiva in vista del ritorno al San Paolo. Ancelotti cercherà di recuperare tutti per affrontare al meglio la gara di Londra: gli azzurri dovranno segnare almeno un gol senza subirne parecchi per sperare alla qualificazione al prossimo turno. Problemi di formazione anche per il manager dei “Gunners”, Unai Emery, che in conferenza stampa dopo la sconfitta con l’Everton ha svelato: “Koscielny doveva tornare oggi, ma ieri abbiamo saputo che non era possibile. Voglio essere positivo per giovedì, ma dipende da come procede. Per Xhaka è lo stesso e sono un dubbio per giovedì. Ma abbiamo giocatori e sappiamo che possiamo produrre le prestazioni con tutti i giocatori”.
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Napoli, la rabbia di Ancelotti
Lo stesso allenatore del Napoli, Carlo Ancelotti, ha strigliato i suoi nel post-partita del pareggio rimediato contro il Genoa: “Il problema è l’attenzione e l’applicazione, il sogno ce l’abbiamo davanti e comincia giovedì. Io non sono uno psicologo, non posso entrare nella mente dei giocatori, devo soffermarmi sull’aspetto tecnico, abbiamo difeso male, come mai fatto. Per attaccare bene e vincere devi difendere bene e non lo stiamo facendo”.