Napoli, il progetto di Ancelotti: puntare su giovani forti e vincenti

Liverpool-Milan Ancelotti
Carlo Ancelotti © Getty Images
Carlo Ancelotti ha svelato il suo progetto tecnico a partire dalla prossima stagione a margine della premiazione all’Università di Tor Vergata. 
Un progetto per vincere, un progetto basato sui giovani senza fare mai il passo più lungo della gamba. Carlo Ancelotti traccia i contorni del suo Napoli, quello che dopo un anno di ambientamento inizierà a prendere forma la prossima estate. Il La al nuovo progetto l’aveva dato De Laurentiis al termine del vertice Figc con la delegazione cinese a Roma. Il punto esclamativo ce l’ha messo, sempre a Roma, l’allenatore, che ha ritirato un premio all’Università di Tor Vergata. “Stiamo investendo nei giovani – ha detto Ancelotti – come dimostrano gli acquisti di Meret e Fabian Ruiz. Da questo parte il nostro progetto per vincere. C’è la volontà di crescere ma stiamo attenti a rispettare le regole imposte”, conclude Ancelotti. Parole da dirigente, più che da allenatore. Parole da manager all’inglese, un plenipotenziario pronto a rivoluzionare una squadra che ormai è sempre più sua. Fra acquisti e cessioni, si preannuncia un’estate ricca di sorprese.

Napoli, dal tifo agli impianti sportivi: l’idea di Ancelotti

Lo stesso allenatore del Napoli ha, poi, svelato il suo giudizio sul calcio italiano dopo il ritorno in Serie A: “Anche se è sempre più difficile e complicato, voglio che il calcio resti quello del quale mi sono innamorato quando ho cominciato all’oratorio. Questo sport non deve essere inquinato, non bisogna allontanarsi da quelli che sono i valori, sia mentali che fisici, che lo contraddistinguono. Poi ha aggiunto: “Sono stato tanti anni all’estero, credo che altrove siano molto più avanti di noi nella cultura sportiva. In due anni in Inghilterra non ho mai ricevuto un insulto, qui invece ci insultiamo ancora”. Infine, Carlo Ancelotti ha parlato anche del problema degli impianti sportivi in Italia: “Non voglio dire di sbloccare i cantieri perché farei politica, ma i nostri impianti devono migliorare, specie il San Paolo”.

Gestione cookie