Ancelotti Napoli – Il tecnico azzurro ha parlato degli obiettivi della società campana per il futuro al termine di una premiazione a Roma.
Per essere sempre aggiornato sul Napoli CLICCA QUI
Premiato, stamattina, all’Università di Roma per ‘Etica nello sport’, l’allenatore del Napoli Carlo Ancelotti ha rilasciato al termine dell’incontro alcune dichiarazioni rivolte agli studenti presenti. Queste le dichiarazioni raccolte da Gazzetta.it: “Anche se è sempre più difficile e complicato, voglio che il calcio resti quello del quale mi sono innamorato quando ho cominciato all’oratorio. Questo sport non deve essere inquinato, non bisogna allontanarsi da quelli che sono i valori, sia mentali che fisici, che lo contraddistinguono. Avevo portato mio figlio nelle giovanili del Milan, ma era evidente che, per le qualità che aveva, non poteva giocare lì. Lo sport però non ci insegna a competere con gli altri, ma anche con se stessi. Bisogna imparare a superare i propri limiti fisici e mentali. Non tutti nascono Messi o Ronaldo. Per me lo sport è una grande scuola di vita, questo premio mi motiva a continuare”.
LEGGI ANCHE —> Nazionale a Napoli, Sibilla: “Possibile ad ottobre, dipende dal San Paolo”
“Sono stato tanti anni all’estero – ha continuato ‘Carletto’ – credo che altrove siano molto più avanti di noi nella cultura sportiva. In due anni in Inghilterra non ho mai ricevuto un insulto, qui invece ci insultiamo ancora. Parlando poi del problema italiano degli stadi ha detto: “Non voglio dire di sbloccare i cantieri perché farei politica, ma i nostri impianti devono migliorare, specie il San Paolo. Nonostante tutto i miei anni all’estero mi hanno fatto capire quanto è bella l’Italia”. Poi, parlando del Napoli e dei suoi progetti, ha chiaramente detto: “Il progetto a Napoli c’è. La società ha preso una squadra fallita e ora è stabilmente in Champions e non ha debiti. Stiamo attenti a non fare il passo più lungo della gamba. C’è la volontà di crescere, di vincere, ma stiamo anche attenti a rispettare le regole che ci impongono. Stiamo investendo nei giovani, come dimostrano Meret e Fabian Ruiz. Questo è il nostro piano per arrivare a vincere”.
LEGGI ANCHE —> Infortunati Roma, la lista si allunga: El Shaarawy lascia il ritiro nazionale
In conclusione, Ancelotti ha ricordato i bei momenti del passato parlando di alcuni dei migliori calciatori che abbia mai allenato in carriera: “Il migliore che ho allenato? Pensiamo solo ai portieri: ho avuto Peruzzi, Van Der Saar, poi Buffon, Dida, Abbiati, Cech, Sirigu, Casillas, Diego Lopez… Credetemi, è impossibile sceglierne uno solo. Se dicessi Ronaldo mi scorderei Ronaldo il brasiliano, Drogba, Inzaghi che con me ha fatto 300 gol, Sheva…”.
Mercato Napoli, gli azzurri lavorano ad un colpo a sorpresa da consegnare nelle mani di…
Massimiliano Allegri, dopo le tante voci che lo hanno riguardato nell'ultimo periodo, a sorpresa è…
In casa Napoli c'è preoccupazione in maniera inevitabile per Khvicha Kvaratskhelia e la cosa non…
Mercato Napoli, gli azzurri sono al lavoro in vista della sessione di gennaio per regalare…
In sede di calciomercato arriva un colpo di scena non di poco conto che può…
Mercato Napoli, arriva la svolta per un affare che può far davvero felice Antonio Conte.…