L’analisi a mente fredda di Napoli-Udinese, sfida di campionato terminata 4-2 in favore dei padroni di casa.
Il Napoli vince una tenace partita contro l’Udinese restando così saldo al secondo posto in classifica. Va, però, sottolineato che non è stata una delle migliori prestazioni da parte degli uomini di Ancelotti a causa di tanti errori commessi nella seconda parte del primo tempo. Le linee guida della gara sono state: la scarsa vena del centrocampo, la mediocre partita della difesa, il ritorno al gol del redivivo Mertens e il fortunato impiego dal primo minuto del tedesco Younes. Da rivedere la gara della mediana azzurra, composta da Allan e Zielinski: a centrocampo si è fatta sentire così l’assenza dello spagnolo Ruiz febbricitante. Appena sufficiente la partita del polacco, accesosi solo a tratti; poco brillante anche la prova di Allan, troppo falloso e con qualche errore tecnico di troppo. Ancora una volta anonima la partita di Verdi quando è subentrato nella ripresa: lo splendido incursore d’area ammirato a Bologna non è mai giunto a Napoli. Prestazione opaca anche per quanto riguarda la retroguardia azzurra con i due esterni bassi che non sono stati brillanti come al solito. Al centro, infine, Maksimovic si è limitato al suo onesto compitino, mentre Koulibaly ha commesso qualche svarione di troppo facendo ricordare il calciatore dei primi periodi napoletani.
Napoli-Udinese, Mertens super. Da premiare Younes
La nota positiva arriva dal folletto belga Dries Mertens, che è tornato finalmente al gol dopo circa tre mesi di astinenza. L’attaccante del Napoli ha lavorato, inoltre, anche per la squadra regalando due assist vincenti a Younes e Callejon. A sorpresa ha battezzato l’esordio dal primo minuto anche il giocatore tedesco. Dopo il lungo periodo di inattività che ha dovuto attraversato, l’ex Ajax ha cominciato da pochi mesi a far parte in pianta stabile del progetto ancelottiano con risultati decisamente positivi: Younes sarà molto utile per il prosieguo della stagione. In definitiva la compagine guidata da Ancelotti ha strappato altri tre punti preziosi per blindare il secondo posto in classifica. Ora bisognerà giocare partita dopo partita facendo meno errori possibili per arrivare alla sfida con l’Arsenal nelle migliori condizioni fisiche e mentali. L’esito della gara con gli inglesi ci dirà l’esatto valore della stagione del Napoli.
Ferdinando Guma