Mertens: “Fabian Ruiz fortissimo, tra 2 anni sarà in un club anche migliore”

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Fabian Ruiz e Mertens ©Getty Images

Dries Mertens non ha alcun dubbio nel parlare di Fabian Ruiz. Il centrocampista spagnolo si è dimostrato un talento fantastico: “Ha un grande futuro davanti a se”.

Ieri Dries Mertens aveva elogiato Fabian Ruiz durante un suo intervento a Radio Kiss Kiss Napoli. Il belga ha speso parole molto belle nei confronti del centrocampista spagnolo, che con Alex Meret ha rappresentato un grosso colpo di calciomercato tenendo in considerazione il prezzo pagato e l’effettivo valore dimostrato in campo fino ad oggi. “Fabian è un grandissimo giocatore”, ha detto Mertens. “Sono contento che abbia ricevuto la sua prima convocazione in assoluto da parte della Spagna. Se lo merita. Quando è arrivato a Napoli si è mostrato un pò troppo timido, poi sono intervenuto io a lavorare sulla sua testa ed ora le cose sono migliorate”. Mertens ha svolto una importante opera nel processo di ambientamento di Fabian Ruiz.

Cosa che rappresenta una componente spesso molto importante per far si che un elemento riesca ad esprimersi al meglio in campo in una piazza a lui sconosciuta. E per Fabian che veniva da un altro paese e da un altro modo di fare calcio, quello di riuscire a sentirsi a proprio agio nello spogliatoio ed anche nella vita di tutti i giorni è stato senza dubbio un qualcosa capace di estrapolarne al meglio le caratteristiche anche sul rettangolo di gioco. Poi ecco le parole per certi versi sorprendenti di Mertens. “Sono certo che fra due o tre anni Ruiz giocherà in una squadra anche più grande del Napoli, ha un radioso futuro davanti a lui”.

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Mertens, elogi su elogi per Fabian Ruiz

Un pensiero che certamente farà storcere il naso a più di un tifoso azzurro. Ed anche se questo intervento da parte di Mertens non voleva creare fastidio, è chiaro che chi ascolta le sue dichiarazioni pensa invece che il Napoli debba essere preso come un punto di arrivo, e non come una tappa interlocutoria. Del resto è stato così negli ultimi anni proprio per il belga e per i diversi elementi di primo piano che rinforzano la rosa azzurra. La presenza di Ancelotti in panchina serve proprio a questo, cioè a fare da calamita a calciatori importanti per coronare un progetto sportivo mirato a grandi traguardi. Lo stesso allenatore è convinto che ormai la piazza è pronta per vincere qualcosa di importante.

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