Mertens: “Arsenal, batterlo per vincere l’Europa League. Oggi Ancelotti…”

Probabili fromazioni Napoli-Sassuolo
Mertens in Sassuolo-Napoli © Getty Images

Dries Mertens, attaccante del Napoli, ha trattato molti argomenti sulle frequenze di ‘Radio Kiss Kiss’ nel corso della trasmissione ‘Radio Goal’.

Queste le parole di Dries Mertens, attaccante del Napoli, alla vigilia di Napoli-Udinese, partita valida per la ventottesima giornata del campionato di Serie A: Come stai? “Sto bene! Sento la mancanza del gol ma non nasco come attaccante e bomber. Per me è sempre stato più importante l’assist per la squadra – ha riportato ‘CalcioNapoli24.it’ – Non sono come Milik che ha fame di fare gol. Mi annoia non farne, ma passare il turno mi interessa di più”. Sull’Arsenal. “Siamo contenti, sarà difficile, ma se non vinci queste gare non vinci l’Europa League. Parlare dopo è più facile, ma noi dobbiamo pensare partita per partita. Siamo andati a Salisburgo e non abbiamo mostrato il nostro gioco ma abbiamo passato io turno. Serva andare avanti. La squadra è cresciuta da quella gara di Champions: abbiamo nuovi giocatori e ora siamo più forti”. Sul match contro i friulani. “Domani sarà molto importante. Abbiamo passato il turno in Europa, ma non possiamo gestire così il match. Le altre squadre devono avere paura di te. Se hanno visto la nostra prestazione, avranno maggiore coraggio. Dobbiamo crescere. Vogliamo vincere in campionato, Ancelotti oggi ci ha detto che abbiamo fatto troppi pari. Domani è una partita importante”. Sul compagno di reparto, Arek Milik. “Abbiamo io e lui un bel naso, se faccio gol magari me lo tira lui”. Sulla Nazionale del Belgio. “Dopo il Mondiale, dove abbiamo perso con la Francia che alla fine ha vinto, è stata dura ma ora abbiamo fiducia e vogliamo ripartire”.

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Napoli, Mertens: “Vivo in questa città e la amo. Regalo tanti sorrisi e ne ricevo”

Mertens ha quindi proseguito sull’obiettivo della finale di Europa League a Baku: “Non ci sono mai stato, speriamo di andarci molto presto. Meglio per la finale, altrimenti andrò in vacanza”. Su Insigne. “Sta un po’ meglio di quanto avevamo pensato. C’è la sosta della Nazionale, può recuperare. Meglio che non vada in azzurro così può riposare. Abbiamo bisogno di lui”. Su Fabian Ruiz. “Sono contento di lui, era un po’ timido quando è arrivato e gli ho aperto un po’ la testa. Tra due, tre anni giocherà in una grandissima squadra. Ha un grande futuro”. Cosa ho di speciale? “Non so. Il calcio per me è importante e vivo bene grazie a questo. Sono a Napoli, vivo a Napoli e amo la città. Devo ridere sempre e se la mattina arrivo qui e Starace mi porta il caffè mi rende orgoglioso. Regalo sorrisi e ne ricevo. Spero che domani possa fare gol, mi hanno insultato un po’ per il fantacalcio: ho fatto perdere tanta gente”. Sull’ipotesi di una Supercoppa Europea tra Napoli e Juventus. “In questo momento noi e la Juventus siamo i club più importanti d’Italia. Peccato per la Roma uscita per il Var dalla Champions. Occhio alle milanese. In Italia si vive di calcio”. Sull’Arsenal, prossimo avversario ai quarti di finale. “Abbiamo tutti insieme visto il sorteggio. Sarà difficile. Nessuna squadra era difficile. Abbiamo tanta fiducia che arriva dalla Champions: qui si sono fermate Psg e Liverpool“. Sull’addio di Hamsik. “Marek ama Napoli. Ha fatto una scelta importante, forse era un po’ stanco e ha voluto provare qualche altra cosa. Sono contento per lui”. Cosa mangio? “Mangiamo sempre pasta, ma non mi piace mangiare il pesce. Mi piace più la carne, ma mangiamo molto pasta e riso, in maniera molto pulita. Non so cosa mangio oggi, vediamo cosa ha preparato lo chef”.

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