Sembrava strano, che il Napoli ai sedicesimi e agli ottavi avesse pescato due squadre comunque non impossibili come Zurigo e Salisburgo. Quando il gioco inizia a farsi duro i duri cominciano a giocare e l’urna della Uefa col Napoli sa essere sempre durissima. Pescato l’Arsenal, una delle avversarie più temibili del roster, ma di certo anche gli inglesi possono dire lo stesso del Napoli. La tradizione con le inglesi non è favorevole agli azzurri, ma questa è l’occasione giusta per sfatare qualche tabù. Di fronte una squadra temibile, ben organizzata e molto duttile. Emery è tecnico scaltro ed esperto, soprattutto in Europa League, e ha a disposizione un bel po’ di elementi in grado di mettere in difficoltà Ancelotti. Tanti i temi della gara, a partire dallo scontro fra due dei re d’Europa, Emery e Ancelotti, fino ad arrivare all’incrocio con tanti vecchi obiettivi di mercato del Napoli fra cui il portiere Leno, lo spagnolo Suarez e l’ex sampdoriano Lucas Torreira.
Arsenal-Napoli, londinesi in lotta per il 4° posto in campionato
L’Arsenal in questo momento è quarto in Premier League, lontanissimo da City e Liverpool e impegnato in una corsa Champions con Tottenham, ManchesterUnited e Chelsea. Una situazione che potrebbe togliere ai Gunners qualche forza in vista della sfida europea, ma non c’è da sperarci troppo. Sfida difficile ma affascinante, ha scritto Ancelotti su Twitter, e lui del fascino londinese ne sa qualcosa: all’Arsenal la scorsa estate doveva andarci lui, poi le strade si sono divise ed è arrivata la panchina azzurra. Un motivo in più per battere i biancorossi inglesi e puntare dritti alla finale di Baku. Dove potrebbe esserci un incrocio ben più amarcord, anche per Ancelotti, e cioè quello col Chelsea di Maurizio Sarri. Niente quarti, niente semifinale, quindi niente andata e ritorno. Se Sarri ritroverà il Napoli lo farà lontano dal San Paolo.