Coppa Italia, la ProRecco conquista il suo 14° trofeo

pallanuoto Coppa Italia Recco
Pallanuoto, Coppa Italia al Recco

L’imbattibile compagine ligure della ProRecco vince la Coppa Italia anche quest’anno, contro un inerme Brescia. Finale a senso unico.

Nella vita ci sono poche certezze. Eppure nel week end dedicato alla Coppa Italia maschile ne sono emerse alcune.

Basterebbe fare copia e incolla ogni anno per raccontare che a stravincere la Coppa Italia è la fortissima squadra della ProRecco. La vittoria della formazione biancoazzurra quest’anno è maturata in maniera ancora più facile dello scorso anno. Il punteggio di 10-3 non ha lasciato scampo al Brescia, che non è riuscito mai a entrare in partita contro i colossi liguri.

Il Brescia continua ad essere eternamente secondo. Nonostante gli acquisti di top players come Figlioli e Gallo, la formazione allenata da mister Bovo non riesce a metterci la giusta concentrazione per poter provare a ostacolare il trionfo recchelino. Bisognava fare la partita perfetta e invece anche stavolta ci riproveranno la prossima.

Coppa Italia, la Rai ‘oscura’ la festa della ProRecco

La Rai trasmette pochissime partite di pallanuoto, e ogni volta succede sempre un imprevisto che fa dispiacere e arrabbiare. Già la partita a senso unico non ha regalato forte emozioni, ma almeno ci si sarebbe potuti rifare con l’emozione dei festeggiamenti. E invece, al termine dell’incontro, il collegamento proprio a festa iniziata è stato interrotto per un guasto tecnico per poi tornare in diretta con il taglio della barba di Figari, giocatore dell ProRecco.

Tempesti è sempre Tempesti. Gioca un minuto nell’ultimo tempo, non è più il capitano e in teoria non dovrebbe alzare lui la coppa. E invece il suo compagno di squadra Ivovic, nuovo capitano ed uno dei giocatori più forti al Mondo, solleva il trofeo e lo passa a lui: è la sua 13esima Coppa Italia. È un gesto che vale tutto il senso della pallanuoto e dello sport.

Rakto Rudic, allenatore della ProRecco, ha vinto di tutto e di più in carriera . Eppure a fine partita è emozionato, felice per i suoi atleti e soddisfatto dei miglioramenti della squadra. Un vero campione.

Alessandro Velotto, napoletano doc, alza la sua prima Coppa. Non è abituato a vincere come i suoi compagni, ma il suo entusiasmo è contagioso!

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