La prova degli azzurri in Sassuolo-Napoli di ieri è stata negativa per l’atteggiamento, ma gli uomini di Ancelotti sono stati eccessivamente bersagliati.
All’indomani di Sassuolo-Napoli c’è stata una sola cosa più brutta della prestazione svogliata degli azzurri. E si tratta delle critiche eccessive. Portavoce di questo atteggiamento è stato Lorenzo Insigne. Il capitano ci ha messo la faccia come sempre, manifestando apertamente un certo malumore a questa abitudine alla polemica facile da parte di giornali e tifosi. È vero, in terra emiliana non c’è stata la stessa prova di forza che c’era stata due settimane fa in casa del Parma. Ed il motivo di tutto questo è parso evidente: fra tre giorni c’è il ritorno degli ottavi di Europa League. Un impegno che, se da una parte rassicura per via del confortante risultato di 3-0 dell’andata, da una parte non va comunque preso sottogamba.
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E con una qualificazione alla prossima edizione della Champions League – quella si – praticamente certa, a questo punto era quasi naturale aspettarsi ad un Napoli non concentrato al 100%. L’attenzione è più incentrata su una competizione che vede gli azzurri tra i favoriti e che porterebbe anche a giocarsi la Supercoppa Europea contro la prossima vincitrice della Champions. I punti di vantaggio sul Milan terzo non sono tantissimi, ma neppure così pochi come si è portati a pensare, leggendo certi titoli. Chi ha i piedi ben saldi per terra sa bene che un sorpasso dei rossoneri – inferiori in tanti aspetti agli azzurri – sarà una eventualità di difficile attuazione. E per quanto riguarda Insigne, il suo sfogo non è da prendere in toni allarmistici come pure era parso. Il numero 24 del Napoli non ha spaventato nessuno.
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Insigne ha solo invitato chi ama il Napoli e non fa parte del club a sostenere la maglia ed a criticare con la giusta misura. Perché le troppe polemiche fanno male e non portano a niente, così come le contestazioni di parte del tifo organizzato (e di quello a casa), che ben poche volte sono risultate motivate, in realtà. Quel che è certo è che il Napoli col Sassuolo non ha giocato bene. Poi è altrettanto certo che si è voluto quasi creare un caso attorno alla gara di ieri, di certo meno importante di quella in terra austriaca di giovedì. Il Napoli è fatto da uomini prima ancora che da calciatori, e lo dimostrerà anche questa volta.
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