Carlo Ancelotti non ha alcun dubbio nel paragonare Alex Meret e Kalidou Koulibaly con alcuni top players assoluti che ha allenato in passato.
Nel corso dell’intervista che Carlo Ancelotti ha concesso al quotidiano torinese ‘La Stampa’, a pochi giorni di distanza da Napoli-Juve, c’è stato un passaggio nel quale l’allenatore azzurro si è lasciato andare a dei paragoni illustri. Paragoni che riguardano alcuni calciatori dell’organico a sua disposizione e certi grossi campioni che il tecnico di Reggiolo ha avuto modo di allenare nella sua ultraventennale carriera trascorsa in panchina. E che lo ha portato a vincere numerosi trofei di prestigio. Ancelotti si è soffermato in particolare su Alex Meret e Kalidou Koulibaly. “Il nostro portiere è un talento di livello assoluto. Mi ricorda moltissimo il primo Buffon, quello che fece il suo esordio in Serie A con il Parma a 18 anni nel 1995. Purtroppo la su ascesa è stata condizionata da numerosi problemi fisici. Questo lo condiziona certe volte, ma ben presto la sua enorme personalità avrà la meglio”.
Ancelotti convinto: “Meret e Koulibaly come Buffon, Maldini ed altri campioni”
E poi c’è Koulibaly, che per Ancelotti “appartiene alla categoria dei vari Thuram, Maldini, Thiago Silva e Sergio Ramos. Ha dalla sua non soltanto i notevoli mezzi fisici, ma anche una grandissima intelligenza. Di solito chi è così forte e veloce cade nella presunzione di ritenere che non serva altro per risolvere i problemi in campo. I miei giocatori – conclude l’allenatore del Napoli – li divido in ottimisti e pessimisti. E Koulibaly è un pessimista, nel senso che è ben consapevole che non basta solo quello che ha. Perciò punta sempre a migliorarsi, è assai attento e ha un carisma da leader”.
LEGGI ANCHE –> Napoli-Juventus, Allegri non vuole rischiare Cristiano Ronaldo