Arkadiusz Milik durante questo campionato ha già siglato tre gol su calci di punizione: Cagliari, Lazio e Parma le vittime. Il Napoli ha trovato il suo specialista
Arrivato nell’estate del 2016 per 30 mln dall’Ajax, per sostituire Gonzalo Higuain volato alla Juventus, Arkadiusz Milik ha vissuto due stagioni molto travagliate, a causa anche di due infortuni ai legamenti che non gli hanno dato tregua. Questa stagione invece, con Ancelotti allenatore, il polacco ha avuto una vera e propria evoluzione. Non solo in termini di gol ma anche di presenze. Nelle prime due stagioni con la maglia azzurra ha collezionato in campionato rispettivamente 17 e 15 presenze, mentre adesso è già a 22, e siamo ancora alla 25° giornata. Ma per capire la svolta dell’attaccante bisogna guardare il tabellino: nelle prime due stagioni ha siglato 10 reti in 32 presenze (5 e 5), cifra già superata in questo campionato, dove ne ha già segnati 12, e mancano ancora 13 gare. Possiamo finalmente dirlo: è il Napoli di Milik.
Rinascita Milik, è il nuovo “boss” delle punizioni
Altra bella sorpresa di questo nuovo Milikriguarda i calci di punizione, di cui il polacco si è rivelato un vero specialista. Tutto è iniziato il 16 dicembre 2018, quando al 93′ di Cagliari-Napoli, sul risultato inchiodato sullo 0-0 Mertens guadagna un calcio di punizione nei pressi dell’area di rigore. Dalla panchina il tecnico Carlo Ancelotti ordina di far calciare la punizione a Milik, che successivamente batte Cragno con una bellissima parabola a scavalcare la barriera.
Il polacco si è ripetuto il mese successivo contro la Lazio, siglando su punizione il gol del momentaneo 2-0 per gli azzurri. Domenica scorsa invece, contro il Parma, è arrivata la terza magia di Milik su punizione, che ha sorpreso tutti calciando sotto la barriera. Sui calci di punizione il Napoli ha ormai una certezza: è Milik il nuovo “boss delle punizioni”, e la Juventus, prossima avversaria degli azzurri, è avvisata.
