Prima la Juventus domenica sera al San Paolo, poi l’andata degli ottavi di Europa League contro il Salisburgo. Il catino di Fuorigrotta va riempito in ogni ordine di posto.
Due notti in quattro giorni al San Paolo. Prima la Juventus, poi il Salisburgo: i tifosi del Napoli dovranno cercare di mostrare, dopo un po’ di distacco dalla squadra partenopea, grande attaccamento ai giocatori azzurri per due serate da ricordare. Nonostante i tredici punti di distanza dai bianconeri, primi in classifica in Serie A, Insigne e compagni potranno regalare una gioia in più ai propri sostenitori per una gara che si sente particolare nell’ambiente partenopeo. Discorso simile anche in Europa League con poca affluenza a Fuorigrotta per l’ultima sfida contro lo Zurigo: ora serve una sterzata decisiva per la stagione anche sulle tribune del San Paolo.
San Paolo, l’idea di Carlo Ancelotti sui tifosi
Alla vigilia della sfida di Europa League, vinta poi contro lo Zurigo, lo stesso Carlo Ancelotti aveva svelato il rapporto con i tifosi: “Non devo dire nulla ai tifosi, ognuno gestisce la propria vita come meglio crede. Questa squadra sta facendo il massimo per portare la gente allo stadio. Penso che chi era al San Paolo domenica sera abbia apprezzato la nostra prestazione contro il Torino”.