In Napoli-Torino si è rivisto il desolante scenario di uno stadio ‘San Paolo’ per larghi tratti vuoto. Le spiegazioni sono diverse.
In Napoli-Torino di ieri si è assistito ad un evento alquanto surreale per quelli che sono gli standard azzurri. Lo stadio ‘San Paolo’ si è presentato infatti per larghi tratti vuoto, con meno di 20mila spettatori ad assistere alla partita dominata dagli uomini di Carlo Ancelotti ma che alla fine clamorosamente non ha fruttato i 3 punti sperati. E non è la prima volta purtroppo che una cosa del genere si verifica. Come giustamente sottolineato dal telegiornalista Peppe Iannicelli di Canale 21, “negli ultimi anni è cambiato il modo di fruire il calcio. In molti preferiscono la comodità di casa”. Una osservazione più che giusta. In pieno inverno ci sta di preferire la tranquillità del salotto di casa alla necessità di dover affrontare il traffico cittadino per raggiungere lo stadio. L’invasività della tecnologia nella vita di tutti i giorni alla fine finisce per modificare abitudini e modi di fare che credevamo radicati in noi. Ed è così anche per chi magari allo stadio ci va da una vita ma si è adattato alla possibilità di fruire di una partita della sua squadra del cuore con zero sforzi.
LEGGI ANCHE –> Napoli, diciotto legni in Serie A: il dato che fa riflettere
Napoli-Torino, i perché su uno stadio ‘San Paolo’ vuoto sono tanti
Non solo il televisore: l’incontro di calcio settimanale di proprio interesse può essere visto anche su pc, smartphone e tablet, ovunque ci si trovi. Basta attrezzarsi coi mezzi giusti, ed alla fine non è niente di complicato. Mettiamoci pure che il Napoli non è purtroppo dotato di uno stadio capace di offrire il confort necessario ed ecco parzialmente spiegata la crisi di spettatori, che mai aveva colpito il club azzurro. In Serie C la costante dei sessantamila tifosi presenti ad assiepare gli spalti era una cosa che si ripeteva ad ogni partita casalinga. Ed anche l’afflusso in trasferta non risultava essere da meno. È che i tempi cambiano, ed incidono in alcuni casi anche il prezzo del biglietto e l’attuale situazione di classifica, che vede il Napoli cristallizzato in seconda posizione e con l’Europa League ormai come obiettivo principale. Non stupiamoci quindi se giovedì nel ritorno dei sedicesimi di finale contro lo Zurigo ci sarà più gente al ‘San Paolo’ rispetto a Napoli-Torino.
LEGGI ANCHE –> Napoli-Torino, caccia al gol perduto: in Europa League servirà killer instinct