Tra Nantes e Cardiff è guerra aperta sulla vicenda relativa all’aspetto economico di Emiliano Sala: il giocatore è morto, ma apparteneva già ai gallesi.
Si sono svolti ieri i funerali di Emiliano Sala, lo sfortunato calciatore protagonista quasi un mese fa di un terribile incidente aereo. Il 28enne era appena passato dal Nantes al Cardiff City quando l’aereo da turismo a bordo del quale si trovava per attraversare il Canale della Manica precipitò in mare. Già nelle ore immediatamente successive alla tragedia le speranze di ritrovare vivo sia lui che il pilota erano pochissime. La scorsa settimana il corpo è stato infine rinvenuto e recuperato attraverso una squadra di ricerche privata. E c’è stata la conferma ufficiale che quel cadavere è di Emiliano Sala. Intanto però Nantes e Cardiff City sono alle prese con una battaglia burocratica relativa al trasferimento del calciatore. Il sudamericano aveva firmato con i gallesi da qualche giorno, e questo motiverebbe la volontà della sua ex squadra di voler incassare l’importante cifra pattuita. Si tratta di quasi 17 milioni di euro, la cui prima rata però il club francese non ha ancora percepito nonostante gli accordi presi. Ma per il Cardiff quanto avvenuto ad Emiliano Sala cambia tutto. Il City intende anche capire se tale cifra corrispondesse al reale valore del calciatore.
Emiliano Sala, il Cardiff vuole vederci chiaro
C’è il sospetto infatti che l’agente di Sala, William McKay, avesse gonfiato i parametri economici relativi al trasferimento. Ed ora gli avvocati del Cardiff City starebbero interpellando gli altri club accostati a Sala prima del suo passaggio ai gallesi per capire quanto effettivamente ci fosse di vero. Le società in questiono sarebbero Everton, West Ham, Crystal Palace, Fulhame, Burnley e Wolverhampton. Il sospetto è che ci sia stata una strategia per far alzare il prezzo di Sala. McKay avrebbe inviato a quest’ultimo, quando era ancora in vita, una mail in cui gli diceva di aver parlato ai media per far alzare l’interesse nei suoi confronti”. Ma ad inchiodare il Cardiff ci sono comunque i contratti, firmati alla fine senza fortzature. L’impressione è che la società britannica verrà posta davanti ai propri obblighi da rispettare.
