Napoli-Torino Mazzarri – L’allenatore del Napoli ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match di campionato tra azzurri e granata al San Paolo.
Domenica alle 20.30 il Napoli dovrà affrontare il Torino dell’ex Mazzarri al San Paolo. Lo scorso anno per gli azzurri arrivò una beffa davanti al proprio pubblico, con un deludente 2-2 in un periodo davvero difficile per Sarri, che si avviava alla resa contro Juventus che si apprestava ad alzare il settimo scudetto consecutivo. Questa volta la situazione è leggermente diversa, con la squadra azzurra che non ha particolari pressioni e che dovrà semplicemente provare a tenere il passo dei bianconeri, che non hanno ancora perso in campionato. Walter Mazzarri, allenatore dei granata, ha parlato in conferenza stampa in questo modo a proposito della sfida contro gli azzurri: “Ci attende una partita difficile, ma noi abbiamo dimostrato di potercela giocare contro tutti. Ci proveremo e poi vedremo come finirà”.
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Napoli-Torino Mazzarri: “Hamsik esemplare”
L’allenatore ha poi parlato anche dell’addio di Marek Hamsik dai colori azzurri. Lo slovacco ha avuto con l’attuale allenatore del Torino uno splendido rapporto. “I quattro anni che ho trascorso a Napoli sono stati eccezionali soprattutto nel rapporto che avevo con quei ragazzi. Per me Hamsik è da prendere da esempio per tutti i giovani che vogliono far calcio: un grande uomo e un serio professionista”, ha dichiarato Mazzarri, che poi, tornando a parlare del match domenicale che vivrà da ex ha detto: “Non dobbiamo ripetere gli errori commessi contro l’Udinese perché il Napoli non ci grazierebbe. Loro sono micidiali quando recuperano palla e ripartono. Dovremo essere bravi a non fargli sviluppare le trame gioco. Servirà la partita perfetta per portare a casa il risultato. Se faremo quello che abbiamo provato potremo metterli in difficoltà anche dal punto di vista del gioco. Queste sfide sono prove per vedere come i ragazzi migliorano di volta in volta. Ho la sensazione di poter mettere in difficoltà i nostri avversari: sarà una bella verifica. Quando si acquisisce automatismo allora si vede anche il bel calcio. Questo è accaduto nei quattro anni a Napoli. Tutto questo ho cercato di farlo anche alla Reggina e alla Sampdoria; anche qui siamo sulla buona strada per realizzarlo, anche se ogni tanto in alcune partite si fa più fatica. Sono soddisfatto del percorso di crescita avuto in questo anno, anche se mi rammarica di aver raccolto meno di quanto avremmo meritato.
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