Il Napoli giovedì giocherà in Europa League contro lo Zurigo. Ancelotti è chiamato a non ripetere gli errori dei suoi predecessori. Ecco tutti i precedenti degli azzurri in EL
Giovedì 14 febbraio, nel giorno di San Valentino, andrà in scena Zurigo-Napoli, gara valida per l’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Il Napoli arriva alla gara dopo il pareggio senza reti maturato a Firenze, con molti rimpianti per gli azzurri che hanno sprecato diverse occasioni. Molto probabilmente, mister Ancelotti stravolgerà l’undici iniziale dell’ultima partita, dando ampio spazio al turnover come ha ormai abituato i suoi tifosi. In attacco tornerà la coppia Insigne-Milik, mentre sulle fasce agiranno Ounas e Verdi. Fiducia a Diawara a centrocampo, mentre sull’out di destra Malcuit è favorito su Hysaj.
Europa League, i precedenti del Napoli
Vietato sbagliare per il Napoli, che deve evitare di incappare nei soliti errori di valutazione commessi nelle altre volte in cui ha partecipato alla competizione, terminate sempre con eliminazioni precoci. Emblematico fu l’anno scorso, quando Sarri presentò durante i sedicesimi di finale di Europa League contro il Lipsia una formazione totalmente nuova, e il Napoli venne eliminato dopo aver perso 1-3 in casa e vinto 2-0 in Germania. Al termine della partita, Sarri dichiarò esplicitamente che il Napoli era focalizzato su altro (scudetto, ndr).
Non andò meglio nel 2016, quando il Napoli venne eliminato dal Villareal, dopo aver perso 1-0 in Spagna e pareggiato 1-1 al San Paolo. Anche in quel caso, Maurizio Sarri fece un grave errore di valutazione, lasciando in panchina giocatori del calibro di Higuain, Insigne, Allan e Albiol in una gara così delicata, mandando allo sbaraglio David Lopez, Valdifiori, Chiriches e Gabbiadini, che fino a quel momento avevano assaggiato il campo con il contagocce.
Andò meglio l’anno precedente con Rafael Benitez come allenatore. Quell’anno il Napoli riuscì ad andare avanti nella competizione sino alla semifinale, dove venne sconfitto da un sorprendente Dnipro, outsider di quella stagione che si arrese solo in finale contro il Siviglia.
Nella stagione 2013/14, sempre con Benitez allenatore, il Napoli, dopo aver eliminato lo Swansea ai sedicesimi, dovette arrendersi al Porto dell’ex Inter Ricardo Quaresma, che dopo aver vinto 1-0 in Portogallo riuscì a strappare un 2-2 al San Paolo grazie alle reti di Ghilas e Quaresma, vanificando il vantaggio iniziale partenopeo siglato da Goran Pandev, che illuse gli azzurri.
Andò malissimo invece al Napoli di Walter Mazzarri nel 2013, che dopo aver superato il girone con AIK Solna, Dnipro e PSV Eindhoven, subì una cocente batosta dal Viktoria Plzen, che rifilò agli azzurri uno 0-3 netto al San Paolo e altre due reti in Russia, mandando a casa il Napoli con un 5-0 complessivo.
Nell’anno della prima apparizione del Napoli nella nuova Europa League, nella stagione 2010/11, seconda edizione ufficiale della competizione (prima si chiamava Coppa Uefa), è il Villareal ad eliminare gli uomini di Mazzarri ai sedicesimi di finale. Dopo lo 0-0 maturato al San Paolo nella gara di andata, in Spagna Nilmar e Giuseppe Rossi ribaltano il vantaggio iniziale di Marek Hamsik, vincendo per 2-1 la gara.
Adesso toccherà a Carlo Ancelotti evitare gli errori dei suoi predecessori.