Napoli-Simeone – Il calciatore argentino della Fiorentina è la minaccia più temuta per gli azzurri, che o scorso anno hanno subito una sua tripletta al Franchi.
Fiorentina e Napoli si sfideranno sabato alle 18.00 in un match che sarà sicuramente spettacolare per gli amanti del calcio. in campo, infatti, ci sarà tanta qualità da una parte e dall’altra. I viola vogliono vincere per poter agguantare la zona europea, attualmente ingombrata da squadra come Sampdoria, Atalanta e Milan. La squadra allenata da Ancelotti, invece, vuole conquistare i tre punti in terra lontana per poter diminuire il gap con la Juventus capolista, che ora come mai comincia a scricchiolare. Per i partenopei non sarà facile mantenere la concentrazione dopo il 3-0, dolorosissimo, subito nell’aprile del 2018, quando al timone degli azzurri c’era Maurizio Sarri. Quella sconfitta condannò i campani a stare sottoi bianconeri in classifica per il resto della stagione, che volgeva ormai al termine
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Napoli Simeone, tripletta incancellabile
A dare una pugnalata nel cuore a tutti i napoletani fu uno straordinario Giovanni Simeone, figlio di Diego, allenatore dell’Atletico. L’ex Genoa seppe approfittare di alcune defaiance della difesa partenopea, con gli azzurri che si ritrovarono già in dieci dopo l’espulsione di Koulibaly. Sarri, qualche settimana dopo, disse a proposito dello scudetto perso: “L’abbiamo perso in albergo a Firenze”. Gli azzurri, in effetti, sembravano piuttosto istratti in mezzo al campo, poco concentrati sugli avversari e con la mente annebbiata da qualcosa di negativo. Per la prossima, però, Ancelotti dovrà farsi sentire chiaramente: vietato distrarsi. La minaccia numero uno per il Napoli, dopo la tripletta di un anno fa, è proprio Simeone. Marcatura stretta su di lui e neanche un centimetro in più per tenerlo sempre bloccato e girato rispetto alla porta: è questa la vera missione del tecnico azzurro per fermare il più temuto dei viola.
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