Resta solo l’Europa League adesso, per vincerla serve far bene già oggi in Napoli-Sampdoria: gli azzurri devono tornare ad essere cattivi ed affamati.
In Napoli-Sampdoria di oggi sarà la parola affidabilità la parola d’ordine in casa azzurra. Carlo Ancelotti deve dare la scossa alla squadra, che pur non avendo giocato male ha mancato la vittoria nelle ultime due partite. Ed una di queste circostanze è costata l’uscita dalla Coppa Italia, con conseguente abbandono di quello che era uno degli obiettivi stagionali, in una competizione che avrebbe visto il Napoli come favorito. Specialmente alla luce di quello che sarà il tabellone delle semifinali, con Milan, Fiorentina, Atalanta e Lazio a contendersi il trofeo. Gli azzurri hanno smaltito la delusione e sono pronti a riscattarsi in Napoli-Sampdoria quest’oggi. Serve vincere, non tanto per la classifica quanto per tenere viva la concentrazione in vista dell’ormai prossima Europa League. Non resta che quello da qui a maggio, visto che il secondo posto ma più in generale la qualificazione alla prossima edizione della Champions League sono ormai ampiamente al sicuro. E per vincerla occorrono cattiveria e ferocia in campo, sempre.
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Napoli-Sampdoria, bisogna riprendere la marcia
Il margine del Napoli sul quarto posto è di 13 punti e sembra decisamente impossibile assistere ad un suicidio collettivo da parte di Insigne e compagni. L’Inter poi è terza, staccata di 8 lunghezze. Questo campionato più in generale servirà per rodare la squadra in vista del prossimo anno, quando già nel ritiro precampionato di Dimaro le certezze saranno di più rispetto a quanto successo quest’anno, con il cambio di panchina da Sarri ad Ancelotti e le prime vittorie stagionali giunte poggiando principalmente sui dettami della precedente gestione tecnica. Va detto che rispetto al Napoli della prima parte del girone di andata, la squadra è cambiata totalmente. Ed i punti di forza sono sempre tanti, certamente molti di più rispetto alla concorrenza rappresentata dall’Inter o dalla Roma.
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