Caso Allan – Il Napoli, attraverso la voce del proprio allenatore Carlo Ancelotti, ha chiuso sul nascere eventuali polemiche legate alla sostituzione del brasiliano col Milan.
La partita di Allan al San Siro è stata a dir poco deludente. Il brasiliano non ha convinto affatto al ritorno in campo dopo le voci di mercato che lo hanno interessato da vicino. L’intreccio PSG-Napoli-Allan ha fatto tanto rumore, al punto che in molti hanno ipotizzato che lo scarso rendimento del centrocampista contro il Milan possa essere dovuto proprio alle distrazioni causate dall’opportunità parigina. Si è già parlato di ‘caso Allan’, ma a smentire tutto ci ha pensato Carlo Ancelotti al termine del match ai microfoni di Rai Sport: “Nessun caso, l’ho sostituito per scelta tattica: avevo bisogno di più attaccanti per allargare il gioco”. Allarme stroncato sul nascere, quello legato al calciatore, che evidentemente ha semplicemente sbagliato serata.
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Caso Allan non esiste: si riparte dal gruppo
Col Milan, in effetti, il brasiliano sembrava in affanno, la brutta copia del condottiero dai polmoni infiniti che il Napoli ha conosciuto in questi anni. Eppure non è il caso di allarmarsi: si è trattato di una serata storta, per tutti. Non solo il numero 5 azzurro ha disputato una partita al di sotto delle aspettative, ma anche i suoi compagni di squadra. Lo stesso Koulibaly ha avuto molte defaiance, e così anche Fabian Ruiz, Zielinski, Milik, Insigne e via dicendo. Insomma, male Allan ma male tutti. Ed è proprio da qui che il brasiliano e i suoi compagni dovranno ripartire, dal ‘tutti’, dall’unione di gruppo che ha reso grande, negli anni, la squadra, rendendola una delle più pericolose in Italia. Il suo guerriero il Napoli non lo ha perso, deve solo risvegliarlo.
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