Squalifica Ancelotti – L’allenatore del Napoli non avrà squalifica dopo l’espulsione di San Siro in campionato contro il Milan: la decisione della Lega.
La notizia è stata divulgata attraverso un comunicato ufficiale della Lega. Il giudice sportivo non ha riservato nessuna squalifica per Carlo Ancelotti dopo l’espulsione arrivata contro il Milan sabato in campionato. Il provvedimento ritenuto più opportuno per le proteste dell’allenatore azzurro è una semplice ammonizione. La motivazione, si legge, è: “Per avere, al minuto 49′ del secondo tempo, contestato una decisione dell’arbitro”. Il mister del Napoli potrà dunque assistere e dirigere i suoi nel match con la Sampdoria direttamente dalla panchina, concentrandosi a dovere per dare le giuste indicazioni alla squadra e agli uomini in campo, senza dover delegare tutto a suo figlio Davide.
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Squalifica Ancelotti, ammonizione decisione giusta
L’ammonizione, il provvedimento che il giudice sportivo ha deciso di adottare nei confronti del tecnico di Reggiolo, è probabilmente la decisione più saggia che si potesse prendere in questo caso. Lo stesso allenatore ha espresso tutta la sua amarezza, al termine del match, per il cartellino rosso ricevuto dopo aver imprecato con un termine che non annoverabile tra le ‘parolacce’. Eppure la reazione di Ancelotti a caldo era stata molto pacata, nonostante l’ingiustizia ricevuta. Il giusto premio è arrivato dal giudice sportivo, che ha evidentemente compreso lo stato d’animo dell’allenatore napoletano e ha reinterpretato la fase di gioco che le squadre stavano attraversando. Dopo qualche polemica, insomma, ritorna il sereno per l’ex Bayern Monaco e Real Madrid, che sabato prossimo sarà in panca a dare indicazioni come al solito.
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