In Milan-Napoli di Coppa Italia si attende il risveglio di Mertens ed Insigne. La loro prova sabato coi rossoneri non è stata buona, ora possono rinascere.
Il match Milan-Napoli di questa sera per l’accesso alle semifinali di Coppa Italia rievoca quello che è stato il recente incontro di campionato tra le due squadre. In tale circostanza aveva destato grande sorpresa l’atteggiamento tattico di Carlo Ancelotti. L’allenatore azzurro si era affidato ad un undici titolare estremamente offensivo, con la presenza in contemporanea in campo dal 1′ dei vari Insigne, Milik, Mertens e Callejon, oltre che di Fabian Ruiz. Elemento bravo in entrambe le fasi quest’ultimo. In più c’erano due terzini di propulsione e di spinta come Malcuit e Mario Rui. Ma al termine della partita le decisioni di Ancelotti sono state criticate, anche se in buona parte chi si è lasciato andare a giudizi severi nei confronti del Napoli è parso averlo fatto fin troppo a cuor leggero. Perché è vero che gli attaccanti azzurri non hanno certo vissuto la loro giornata migliore.
Milan-Napoli, cercasi Mertens ed Insigne
In particolare Mertens ed Insigne hanno giocato al di sotto dei loro standard consueti. Ma non va dimenticato che ai punti Milan-Napoli della scorsa settimana è pesato per parte azzurra. Ma a livello di gruppo il Napoli non ha giocato male, creando alcune buone occasioni e riuscendo a mantenere equilibrio nonostante l’importante variazione di strategia e di attitudini degli uomini impiegati. Purtroppo i limiti dei singoli sono risultati decisivi. Lorenzo Insigne non segna da quasi due mesi e mezzo, un aspetto che purtroppo sta pesando anche su Mertens. Il belga appare meno preciso rispetto all’inizio di stagione ed è riuscito a trovare il sorriso sotto porta soltanto con il graffio rifilato al Bologna. Altrimenti anche per lui il digiuno sarebbe stato lungo, con la tripletta inferta all’Empoli ad inizio novembre.
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Nulla da imputare sull’impegno: Milan-Napoli grande occasione
Poi c’è Milik, che mette impegno e grinta e che al contrario, si è svegliato proprio in tempi più recenti. Nelle ultime 8 partite il polacco è andato in gol in 7 occasioni, mancando l’appuntamento con la rete solo contro le milanesi a contro la SPAL, partita in cui non era stato impiegato. In una stagione alcuni momenti di calo fisico e/o mentale in certi elementi sono da mettere in preventivo. È probabilmente questo il caso di qualche azzurro. Ma l’impegno e le motivazioni non mancano mai. Ed il momento migliore per ‘risorgere’ è proprio quello di una partita secca da dentro o fuori per il Napoli, come quella di stasera.
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