Milan-Napoli, niente buu contro Koulibaly ma cori contro i napoletani

Milan-Napoli a San Siro non è stata impeccabile per quanto riguarda il comportamento dei tifosi sugli spalti.

Milan-Napoli è certamente andata meglio rispetto a Inter-Napoli, partita dello scorso 26 dicembre diventata tristemente famosa non tanto per le vicende di campo quanto per quanto accaduto fuori e dentro San Siro. Dagli spalti infatti sono piovuti a più riprese ululati nei confronti di Kalidou Koulibaly. Episodi di razzismo che poi hanno portato ad una reazione nervosa di applausi verso l’arbitro che hanno causato quindi l’espulsione del difensore del Napoli stesso.

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Milan-Napoli, sugli spalti messaggi di pace, ma anche i soliti cori contro i napoletani

Ebbene, ieri, come riportato dall’edizione odierna de ‘Il Mattino’, “ultrà milanisti e napoletani si sono scambiati messaggi di pace. Ma in ogni caso questo non impedisce il coro di benvenuto «noi non siamo napoletani» da parte della Sud e un altrettanto poco gradevole «o colerosi, terremotati» che sa tanto di anni 80. Secondo il manuale dell’insulto della Figc, solo sfottò. Niente da procura federale, perché pur se insopportabili non sono catalogati come di discriminazione territoriale”. Insomma, niente che sia stato considerato eccessivamente grave, ma comunque soliti cori incivili di cui bisognerebbe iniziare a farne a meno. La stessa Figc inoltre dovrebbe iniziare a far partire delle iniziative e punire certe frasi e non catalogarle come semplice sfottò. Speriamo che in futuro certe “goliardate” non siano più considerate tali.

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