La vittoria azzurra in Napoli-Lazio è stata impressionante. Il gioco degli uomini di Carlo Ancelotti è stato di un tasso tecnico mai visto.
La gara Napoli-Lazio di ieri si è chiusa con la vittoria degli azzurri per 2-1. Stesso risultato dell’andata, stessa prova di forza e di carattere, ma in maniera diversa rispetto a quanto avvenne nello scorso agosto alla prima giornata del campionato. Il successo di cinque mesi fa avvenne con caparbietà e sagacia e poggiando molto su alcuni aspetti ‘sarriani’ (vedesi il gol del momentaneo 1-1 di Milik con taglio classico di Callejon). Ieri il Napoli ha giocato come ha imparato a farlo nel corso del girone di andata, dove di match in match ha trovato una sua fisionomia riuscendo per larghi tratti a dominare la partita. A colpire è stato l’atteggiamento del collettivo, con la squadra capace di fare benissimo anche senza avere a disposizione gente di importanza capitale come Insigne, Allan, Hamsik e Koulibaly. Il Napoli ha stravinto colpendo quattro pali e facendo capire che la rosa, come molte volte ribadito dallo stesso Carlo Ancelotti, è competitiva e molto motivata.
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Napoli-Lazio, Ancelotti esalta qualità e motivazioni dei suoi
C’era stato un pericoloso precedente sempre quest’anno: anche contro il Chievo il Napoli dovette fare i conti con qualche assenza. Ieri invece pure senza alcuni dei suoi calciatori fondamentali la squadra azzurra ha saputo imporsi fin dal 1′, giocando una partita costantemente all’attacco e mettendo in risalto le sue tante individualità. Anche chi viene impiegato part-time o non scende in campo con regolarità ha saputo fornire una prestazione eccellente. È il caso di Maksimovic, Malcuit e Diawara. E non sono mancate le solite conferme: Meret, Milik, Fabian Ruiz, Callejon ed Anche Mario Rui stanno fornendo da tempo un rendimento di qualità eccelsa. Napoli-Lazio di ieri è la sintesi del lavoro di Ancelotti e di come si lavora con lui. Tutti sono coinvolti, tutti sono affamati di vittoria. Ed il Napoli di inizio stagione era tutt’altra squadra: gli azzurri di ora vincono convincendo in maniera anche maggiore.
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