Koulibaly, furia De Laurentiis: “Kalidou umiliato, premiato il carnefice, è una vergogna”

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Aurelio De Laurentiis deluso dopo il no al ricorso per Koulibaly © Getty Images

Aurelio De Laurentiis difende a spada tratta Koulibaly e parla senza mezzi termini di “calcio italiano vergognoso. Ancora una volta persa un’occasione”.

Non le manda a dire Aurelio De Laurentiis dopo il no al ricorso per la squalifica di Kalidou Koulibaly. Nella giornata di ieri il senegalese si è visto confermare i due turni di stop e quindi sconterà contro la Lazio l’altra giornata che gli resta per esaurire la pena sportiva. Ma il presidente del Napoli ha esternato tutta la propria rabbia mista a delusione. ‘Il Mattino’ riporta le sue parole: “Anche stavolta il sistema non ha sfruttato una grande occasione per cambiare in meglio il calcio. Ad essere punita è stata la vittima e non il carnefice, se continuiamo di questo passo il calcio imploderà. Ed io mi vergogno di far parte di questo sistema. Voglio uscirne al più presto se la FIGC non si dimostrerà feroce contro il razzismo”. La delusione più grande è per Koulibaly, “umiliano come uomo e come persona in questa vicenda”, continua De Laurentiis. “Sono offeso per lui. Il ragazzo era molto toccato, commosso, si è sentito ledere la propria sensibilità, sua e della famiglia. Ha esposto in maniera brillante, mi dispiace molto che non abbia avuto la giustizia che meritava”.

De Laurentiis: “No a 105 mln per Koulibaly, cessione solo in due casi”

Il presidente del Napoli tocca anche altri temi. “La mia squadra rappresenta la quarta realtà calcistica italiana, con almeno 40 milioni di tifosi sparsi per il mondo. Se farebbero una superlega europea senza di noi, colui che prenderà questa decisione compirà un autogol colossale. E poi andranno presi in considerazione i risultati sportivi dell’ultimo decennio che abbiamo conseguito e che sono notevoli. Quello in corso per noi è da ritenere un anno di transizione. Ancelotti predica un calcio diverso da Sarri e Benitez. Stiamo programmano un ricambio generazionale che possa essere funzionale al nostro modo di giocare. Il mercato di gennaio? Serve per fare ricerche, allacciare contatti e bloccare i calciatori che ci piacciono in vista dell’estate”. Poi la rivelazione: “Ho detto no a 105 milioni di euro per Koulibaly in estate. Per quanto riguarda Allan e qualunque altro elemento della squadra, vendiamo solo in caso di offerte indecenti o di richieste esplicite da parte dei nostri calciatori di voler accettare tali proposte di trasferimento”.

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