Per Kalidou Koulibaly ci sarà il ricorso del Napoli contro le due giornate di squalifica. Si punta a riaverlo per la Lazio. Nulla invece per Insigne.
Tra martedì e mercoledì prossimi il Napoli cercherà di difendere i diritti di Kalidou Koulibaly davanti alla Corte Sportiva di Appello della FIGC. Dovrebbe infatti avvenire in tale data il ricorso per il centrale senegalese, espulso nel finale del match Inter-Napoli. In seguito a tale sanzione, il calciatore venne punito con due turni di squalifica, uno dei quali già scontato contro il Bologna. Se il ricorso per Koulibaly dovesse essere respinto, il possente difensore eletto miglior calciatore nel suo ruolo in Serie A per l’intero girone di andata allora tornerà a disposizione il prossimo 26 gennaio contro il Milan. Ma vige sostanziale fiducia nel fatto che alla fine il Napoli possa riuscire a far valere le proprie ragioni. Koulibaly benne bersagliato da odiosi cori razzisti per tutta la partita, e l’arbitro Mazzoleni che diresse Inter-Napoli non se ne avvide, espellendo il calciatore senza se e senza ma.
Koulibaly, ricorso doveroso del Napoli. Niente da fare per Insigne invece
Ma alcuni elementi non presi in considerazione dal fischietto bergamasco (cosa che gli ha attirato diverse critiche da più parti) andavano invece presi al vaglio. Si proverà a farlo in sede di ricorso, alla presenza con tutta probabilità dello stesso Koulibaly. La linea difensiva del Napoli appare chiara quanto legittima: il discorso verterà sulla necessità di fare qualcosa per debellare il razzismo dal calcio. Infine non ci sarà alcun ricorso per quanto riguarda la squalifica comminata a Lorenzo Insigne. Il numero 24 azzurro venne espulso negli ultimi secondi sempre nella gara contro l’Inter, per epiteti pesanti rivolti a Mazzoleni. Il giocatore scenderà in campo domenica contro il Sassuolo, poi rientrerà col Milan. Si punta anche sul precedente di Sulley Muntari in Pescara-Cagliari del 2017. Il ghanese venne squalificato dopo le sue proteste con l’arbitro dell’incontro, che non fermò la gara nonostante gli insulti razzisti che lo travolsero. Con il ricorso però la sua squalifica fu annullata.
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