Koulibaly e Insigne subito in campo dopo la sosta? A questo punterebbe De Laurentiis con il ricorso che sarebbe pronto a presentare contro la squalifica dei due giocatori azzurri.
Secondo quanto riportato dall’edizione di ‘Repubblica’, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, si sarebbe tutt’altro che rassegnato ad accettare la sentenza del Giudice Sportivo che ha deciso di sanzionare Kalidou Koulibaly e Lorenzo Insigne con due giornate di squalifica. Il patron azzurro infatti starebbe preparando con i propri legali un ricorso che punta a ridurre tale squalifica per la loro espulsione in Inter-Napoli: “Il presidente si trova negli Stati Uniti e già prima di partire si era lamentato per la designazione di Mazzoleni, con una premonizione che si è poi avverata inesorabilmente. Il numero uno azzurro aveva lanciato invano l’allarme e per le sue parole (la beffa, oltre il danno) e adesso è anche al centro di un’indagine aperta dalla Procura Federale. Ma De Laurentiis non se ne cura e sta preparando piuttosto il contrattacco”.
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Napoli, Koulibaly e Insigne: obiettivo dimostrare le attenuanti date dal contesto inquinato dai cori razzisti
Il quotidiano entra quindi nei dettagli: “Il presidente infatti ha invitato da Los Angeles i suoi legali di preparare il ricorso contro la squalifica di Koulibaly e pure contro quella di Insigne. Il contesto molto particolare in cui erano maturate le espulsioni dei due azzurri, secondo l’infuriato presidente del Napoli, potrebbe costituire un’attenuante per la reazione in campo dei giocatori: gravemente provocati attraverso i cori razzisti. Il 2019 del club azzurro comincerà in Tribunale”.
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