La prestazione degli azzurri in Napoli-Bologna ieri non è stata esaltante, ma la sosta giunge nel momento migliore per la squadra.
C’è stata più sofferenza del previsti in Napoli-Bologna per gli uomini allenati da Carlo Ancelotti. Ma nell’ultima partita dell’anno è arrivato l’ennesimo gol segnato nel finale con annessi 3 punti. Il Napoli può così dimenticare l’amara – in buona parte non per colpe sue – trasferta di Milano e pensare a rilassarsi per qualche giorno allo scopo di ritrovare lo smalto di qualche settimana fa. Perché nelle ultime uscite la squadra è apparsa poco lucida ed in alcune occasioni anche non particolarmente efficace in zona gol. Fortuna invece che l’attacco ieri abbia girato alla grande, con altri gol pesanti di Arkadiusz Milik in questo mese di dicembre ed il ritorno sul tabellino dei marcatori di Dries Mertens. Il belga non andava a segno da Napoli-Empoli dello scorso 2 novembre. Gli azzurri però non potevano contare sulle individualità importanti di Insigne, Koulibaly e Hamsik, che restano dei punti di riferimento imprescindibili nonostante le continue rotazioni di effettivi da parte di Ancelotti.
È chiaro che la fatica può farsi sentire, dopo quattro mesi e mezzo giocati spesso ad alti livelli dal Napoli tra gare di campionato ed impegni in ambito internazionale. Ma se le gambe devono pesare, meglio che la cosa succeda adesso. Finora la stanchezza non ha inciso più di tanti sui buoni risultati degli azzurri, che possono imputare le tre sconfitte rimediate fino ad oggi in Serie A ad altri fattori. Ora ci sarà tempo per ritrovare le forze ed anche qualche motivazione ulteriore. Poi si torna in campo il prossimo 13 gennaio per gli ottavi di finale di Coppa Italia in casa contro il Sassuolo. Difatti si è notato anche un calo di concentrazione evidente sui gol subiti e pure su qualche altra azione pericolosa costruita da un Bologna che pure non ha mai brillato per qualità offensiva nel corso della stagione. Bisognerà vedere come andranno i ricorsi per le squalifiche di Insigne e Koulibaly poi, per quello che sarà il prossimo match di campionato del 20 gennaio contro la Lazio.
Una partita nella quale mancherà anche Allan, incorso in una ammonizione fatale ieri. A quel punto saremo anche già alquanto vicini all’incombere dell’Europa League. Una manifestazione che il Napoli può realisticamente vincere se riuscirà a mantenere le giuste motivazioni. Intanto vincere come ieri, faticando ma sorridendo alla fine con lo spunto del singolo, può andare bene ogni tanto. Del resto c’è chi vince scudetti proponendo questo modo di giocare da anni ed ottenendo consensi. Stupisce però che quando sia il Napoli a farlo debbano arrivare critiche come quelle di Marco Tardelli alla Domenica Sportiva, che parla di “squadra azzurra stanca”. Ad ogni modo buona parte della concorrenza – che non ha avuto dispendi di energia come quelli degli azzurri in Champions – continua ancora a guardare Hamsik e compagni da dietro, ed a debita distanza.
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